Anche il Consiglio Comunale scende in campo in difesa di Ahmadreza Djalali, ricercatore dell’Università del Piemonte Orientale di Novara, condannato a morte in Iran. Questo pomeriggio in Sala Rossa, all’inizio della seduta, i consiglieri di maggioranza e minoranza hanno esposto uno striscione con la scritta “Save Djalali”, tenendo in mano cartelli con la frase “#saveAhmad”. Lo studioso è stato condannato a morte nel 2017 per spionaggio in favore di Israele.