Nichelino-Stupinigi-Vinovo - 20 maggio 2022, 12:32

Nichelino, il sindaco-medico attacca lo studio dell'Asl To5 sulla droga: "Non c'è nessun allarme in città"

Tolardo e l'assessore Rasetto: "Non vogliamo sottostimare il fenomeno, ma poche decine di soggetti non posso fare statistica su una città di oltre 40 mila abitanti e far parlare di un aumento della percentuale di utilizzatori di eroina"

Nichelino, il sindaco-medico attacca lo studio dell'Asl To5 sulla droga: "Nessun allarme in città"

Aveva fatto molto discutere, un paio di settimane fa, lo studio commissionato dall'Asl To5 sul problema droga, che aveva evidenziato criticità e aumento del fenomeno a Nichelino. Giampiero Tolardo, nelle vesti di sindaco, ma anche di medico di base, ha preso le distanze dai colleghi e dall'analisi fatta: "questo studio non fotografa la realtà, nella nostra Città non c’è nessun allarme droga".

"Poche decine di soggetti non possono fare statistica"

Ha atteso qualche giorno prima di replicare Tolardo e insieme all’assessore alle politiche sociali Paola Rasetto contesta il metodo utilizzato per condurre questo studio: "Non si può in alcun modo concludere che sul nostro territorio ci sia un aumento della percentuale di utilizzatori di eroina, che un campione di alcune decine di soggetti non possa fare statistica per una città di oltre 40 mila abitanti". Il sindaco di Nichelino però non vuole rifuggere dal problema: "Non vogliamo e non stiamo in alcun modo sottostimando il fenomeno, ma l’immagine emersa dallo studio non rispecchia la reale condizione di Nichelino, che da quasi vent'anni ha attivato un percorso di valorizzazione e miglioramento della vita sociale".

Poi Tolardo fa un'analisi più generale: "Queste problematiche, in aumento sia a livello locale che regionale, andrebbero coordinate con il territorio in modo tale da mettere in atto ulteriori sinergie necessarie a contrastare in maniera efficace il fenomeno evitando di lanciare un allarme ingiustificato. Un lavoro che si sta già facendo ma che cercheremo di migliorare insieme a tutti gli operatori sociali e culturali della Città".

Presto incontro col Serd dell'Asl To5

Di qui l'annuncio che la prossima settimana "avremo un confronto con Massimo Baruchello, responsabile del Serd dell’Asl To5, al fine di far luce sui metodi adottati e sulle motivazioni che hanno spinto a condurre tale studio solo su una città del territorio". E intanto la distanza tra il sindaco-medico e i medici dell'Asl resta.