Economia e lavoro - 01 giugno 2022, 17:35

Imprese in rosa, Apid conferma Brigitte Sardo: sarà ancora lei la presidente

Il mandato scadrà nel 2026. “Consolidare ed estendere la rete di relazioni sul territorio in favore dell’imprenditoria femminile”

A sinistra, Brigitte Sardo

Brigitte Sardo (manager di Sargomma) è stata confermata per acclamazione alla presidenza di Apid Imprenditorialità Donna per gli anni 2022 – 2026, l’associazione che nell’ambito di API Torino raccoglie le imprese con a capo un’imprenditrice. La designazione è avvenuta nell’ambito del Consiglio Direttivo dell’associazione che si è riunito oggi presso il Campus Cottino.

Vicepresidenti dell’associazione sono state designate Silvia Ramasso e Maria Luigia Ghiggia; il ruolo di Tesoriera è stato affidato a Silvia Stupino (R.C.A. Imballaggi Flessibili srl).

La presidente di APID – che ha ringraziato le associate per il rinnovo della fiducia -, ha condiviso con il Direttivo un ambizioso programma per il prossimo quadriennio che ha come punti cardine il consolidamento e l’estensione della rete di relazioni sul territorio che in questi anni è stata costruita per dare sempre più peso e ruolo all’imprenditoria femminile. Accanto a questo obiettivo, l’azione di APID sarà dedicata ai numerosi programmi di sostegno e investimento dell’imprenditoria femminile sia a livello locale che nazionale ed europeo.  

Grande attenzione, comunque, riceveranno anche i servizi di supporto all’avvio d’impresa, lo sviluppo di progetti per la transizione digitale e green in ottica di genere, il supporto allo sviluppo di una cultura d’impresa nelle scuole e nei percorsi di carriera delle giovani donne, la raccolta delle istanze delle imprese femminili e creazione di un ponte con le istituzioni.

Le sfide delle donne e delle imprese femminili – commenta la presidente Apid -  sono molte e complesse. Insieme alle colleghe del direttivo e della giunta di presidenza porteremo a termine quello che ci siamo programmate, favorendo la crescita delle imprese femminili e il benessere delle donne. Se le imprese si rafforzano, lo stesso succede al nostro tessuto sociale. La collaborazione con la nostra associazione madre, API Torino, è stato e sarà fondamentale per rendere sistemico il cambio di paradigma che quanto accaduto nell’ultimo biennio ci sta imponendo. Le imprese non sono più solo lavoro e profitto, ma devono veicolare una visione e uno scopo che abbiano un reale impatto a beneficio della società. Gli studi dicono che la leadership femminile sia più empatica e che riesca più facilmente a fare proprio il cambiamento che il mondo ci chiede.”

Il nuovo Consiglio Direttivo APID, oltre che da Sardo, Ramasso, Ghiggia e Stupino è composto anche da Patrizia Boccetti, Serena Bonfanti, Giada Bronzino, Federica De Fazio, Angela De Meo, Cristina Di Bari, Gabriella Fantolino, Raffaella Magnano, Ombretta Pellerey, Manuela Raineri.