Attualità - 21 giugno 2022, 15:16

Il Michelotti torna interamente ai cittadini: inaugurata l'area verde centrale. Panchine, nuovi sentieri e alberi

Investimento da 950 mila euro. Resta ancora da completare il recupero della biblioteca Geisser: il rincaro dei prezzi ha rallentato i lavori

Investimento da 950 mila euro

Parco Michelotti torna interamente alla cittadinanza. Oggi è stata ufficialmente aperta al pubblico la parte centrale dell’area verde, concludendo la riqualificazione dell’ex Zoo di Torino avviata con la riapertura del “Parco Giò” (2018) e della “Punta Nord” (2019). Dopo oltre un anno si concludono così i lavori di recupero, avviati il 12 maggio 2021, di questi oltre 19 mila quadri centrali: l’importo complessivo degli interventi è di 950 mila euro, di cui 651 mila euro in opere.

Tre nuovi varchi di accesso al Po

Con la riqualificazione è stato realizzato un nuovo ingresso al parco e tre nuovi varchi, con scalinate in legno, per il collegamento con il sentiero ciclo-pedonale che corre parallelo al Po. Sono poi stati realizzati nuovi sentieri con pavimentazione drenante, aree di sosta e di relax con sedute e tavoli, rifatti i percorsi pedonali e la piazzola di sosta della collinetta, così come sostituita la passerella di attraversamento dell’ex vasca.

Dieci nuovi murales

A ricordare l’ex destinazione del Michelotti l’assessore al Verde Francesco Tresso. “Restituiamo completamente ai cittadini un’area verde – ha sottolineato  - di oltre 31 mila metri quadri, che in passato ha ospitato elefanti, leoni ed ottovolanti”. “Inauguriamo il parco – ha aggiunto Tresso - pensando anche ad una sua nuova vocazione di tipo culturale e artistico, in cui l’arte sia fruibile da tutti anche all’interno degli spazi verdi, con un’attenzione particolare all’inclusività”.  “Come primo segno tangibile di questa nuova vocazione – ha aggiunto - avviamo il progetto ‘Ethological Art’, che fino al 23 giugno vedrà dieci artisti realizzare altrettante opere a tema animali, vegetali e funghi che animeranno il parco nei primi giorni di apertura”.

Le cinque "casette"

Significativi gli interventi realizzati sul verde. Sono stati messi nuovi alberi, così come panchine, cestini porta-rifiuti, archi portabici, paletti dissuasori, a cui si aggiungeranno pannelli didattico-informativi sulla storia dell’area. La Soprintendenza, come ha ricordato il Presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano, ha voluto preservare i cinque fabbricati vincolati presenti nell’ex Giardino Zoologico. “Il nostro ruolo – ha chiarito Miano – è di portare avanti un percorso affinché l’amministrazione le riqualifichi”. L’ex Zoo rimarrà accessibile anche di notte, in particolare tramite gli accessi sul fiume: il consigliere comunale di Forza Italia Domenico Garcea ha già annunciato di voler chiedere l’installazione di telecamere per il controllo.

Da completare il recupero della Geisser

Nell’area resta ancora da completare il recupero della biblioteca Geisser. I lavori di efficientamento energetico e di riallestimento degli arredi sono partiti nel 2020. Il rincaro dei prezzi però, come ha spiegato Tresso, “ha reso difficile gli interventi, facendo slittare anche la riapertura”. “Speriamo – ha aggiunto Miano - di poterla restituire al pubblico entro la fine dell’anno”.