Dopo il degrado e i rifiuti, la prossima settimana partiranno i lavori di bonifica ambientale dell’ex Dazio di piazza Bengasi, in attesa della riqualificazione prevista nei prossimi mesi. Tra qualche giorno verrà rimosso l’attuale rivestimento con la gigantografia della M, a simboleggiare la presenza del capolinea della Metropolitana inaugurata lo scorso anno.
Salerno: "Opere street art donate alle scuole"
Le opere di street art, presenti alla base della struttura e promosse da Infra.To, verranno recuperate e donate alla Città, che le riutilizzerà per decorare nuovi spazi pubblici in prossimità di alcuni plessi scolastici. “Per ora – spiega l'assessore all'Istruzione Carlotta Salerno - saranno ospitate dalla Graffiti House, ma l’intenzione è quella di donarle ad una o più scuole. Spesso mi viene chiesto di pensare ad interventi di street art nei plessi scolastici, credo che questa sia la giusta occasione”.
La storia
Realizzato nel 1912, quando la barriera daziaria di Torino venne spostata da piazza Carducci al quartiere del Lingotto, dopo l’abolizione del Dazio nel 1930 è rimasto in piedi solo la struttura. Dopo una prima ipotesi di demolizione, il casotto è stato definito “bene storico” dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio.
La riqualificazione
Il progetto di riqualificazione della struttura prevede la rimozione dell’attuale copertura in cemento-amianto, il suo rifacimento e un intervento di recupero delle facciate. L’intervento sarà effettuato nel secondo semestre del 2022. In attesa del via ai lavori, dopo aver smantellato i ponteggi che al momento schermano l’ex Dazio, verrà montata una recinzione a protezione dell’area.