Una recinzione anti intrusioni nell’ex Dazio di piazza Bengasi, in attesa della riqualificazione che partirà nella seconda metà del 2022. Ad annunciare l’intervento la vice sindaca Michela Favaro, rispondendo ad un’interpellanza presentata dalla consigliera comunale del M5S Tea Castiglione.
Castiglione (M5S): "Rifiuti e andirivieni nell'ex Dazio"
Realizzato nel 1912, quando la barriera daziaria di Torino venne spostata da piazza Carducci al quartiere del Lingotto, dopo l’abolizione del Dazio nel 1930 è rimasto in piedi solo la struttura. Dopo una prima ipotesi di demolizione, il casotto è stato definito “bene storico” dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Nelle scorse settimane, come già accaduto in passato, si sono ignoti si sono introdotti all’interno. Qui, come spiega Castiglione, dopo un sopralluogo delle forze dell’ordine sono “state rinvenute masserizie e rifiuti di ogni genere” a cui si aggiungono “segnalazioni di cittadini su un continuo andirivieni”.
Rimozione amianto e recupero delle facciate
La struttura, come ha spiegato Favaro, a breve sarà oggetto di una riqualificazione. “Il progetto – ha detto – prevede la rimozione dell’attuale copertura in cemento-amianto e il suo rifacimento e un intervento di recupero delle facciate. L’intervento sarà effettuato nel secondo semestre del 2022”. In attesa del via ai lavori, dopo aver smantellato i ponteggi che al momento schermano la struttura, “verrà montata una recinzione a protezione dell’area”.