Cultura e spettacoli - 13 luglio 2022, 15:24

A Torino il primo festival italiano dedicato al "digitale popolare". Makkox, Capotondi e Marchisio tra gli ospiti

L'8 ed il 9 ottobre l'evento al CAP 10100. Foglietta: "La tecnologia deve migliorare la vita delle persone, non essere causa di divario"

L'8 ed il 9 ottobre Torino sarà la capitale del "digitale popolare". Nel weekend gli spazi del CAP 10100 ospiteranno il primo Festival italiano dedicato al tema, con un'anteprima il venerdì a La Nuvola Lavazza. Ad organizzarlo la Fondazione Italia Digitale.

Makkox, Capotondi, Gama e Marchisio tra gli ospiti

Tra gli ospiti il fumettista e autore televisivo Makkox, l’attrice e dirigente sportiva Cristiana Capotondi, l’epidemiologo Gianni Rezza, l’ex calciatore Claudio Marchisio, la capitana della Nazionale di calcio Sara Gama, il filosofo Maurizio Ferraris, l’esperta di comunicazione social ed ex creativa e strategist team TikTok Uffizi Ilde Forgione e il gruppo musicale La Rappresentante di Lista.

Foglietta: "Tecnologia deve migliorare vita persone" 

"La tecnologia - ha commentato l'assessore all'Innovazione Chiara Foglietta - è il futuro. Ma lo è se migliora la qualità di vita delle persone, non se è causa di divario. Può essere un mezzo per lottare contro le diseguaglianze e favorire l'inclusione sociale e lavorativa, a patto che chiunque possa disporne appieno". "Anche a Torino - ha rincarato - sono troppe le persone senza connessione, che non dispongono di competenze digitali sufficienti o non si trovano a loro agio in questo ecosistema".

Di Costanzo (Fondazione Italia Digitale): "Digitale deve diventare popolare"

"Il digitale - ha aggiunto il presidente della Fondazione Italia Digitale Francesco Di Costanzo - è una grande opportunità nella vita quotidiana di tutti noi. Con la pandemia c’è stata un’accelerazione e si è acceso un riflettore enorme su questi temi con la crescita della consapevolezza da parte di cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese". "Oggi il digitale è centrale: dobbiamo lavorare perché diventi popolare", ha concluso.

Si riparte dopo il Covid 

E proprio alla ripartenza dopo il Covid-19 il Festival ha dedicato lo slogan "Restart, riavviare il sistema". È affidato al fenomeno italiano del fumetto Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, la realizzazione del Manifesto della manifestazione. Tra i talk, workshop e laboratori che animeranno la kermesse prevista la presenza del mondo istituzionale, tra cui il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.