Attualità - 15 luglio 2022, 16:58

Per i 150 anni gli Alpini scalano 150 Cime: nel Torinese le Penne nere a Bobbio Pellice, Traversella e Gad

Cirio: "Nelle nostre Alpi vediamo tanto amore e necessità di rispetto"

Gli alpini scalano 150 cime italiane per celebrare i loro 150 anni. Nelle prossime settimane oltre 1.600 militari delle Truppe Alpine dell'Esercito compiranno le ascensioni su tutto l'arco alpino e appenninico.

Gamba: "Incremento alla nostra capacità di warfighting" 

"L'iniziativa "150 Cime" - ha spiegato il Generale Ignazio Gamba - contribuirà a incrementare la nostra capacità di condurre attività di warfighting in tutti gli ambienti, compreso quello montano e artico, contraddistinto da climi rigidi d'inverno e da vincoli posti dal terreno". Tra le cime di difficoltà variabile figurano il Monte Bianco, il Cervino, il Gran Paradiso, il Monte Rosa, lo Chaberton, la Tofana di Rozes, per un totale di 160 mila metri di dislivello in dieci regioni/province autonome coinvolte. Un ritorno alle origini per alcune unità, che opereranno nelle stesse valli delle prime 15 compagnie alpine, istituite nel 1872. A margine delle ascensioni, le Fanfare delle Brigate Alpine si esibiranno come di consueto nelle località montane.

Cirio: "Piemonte ha montagne nel nome e storia"

"Noi ci chiamiamo Piemonte, - ha detto il governatore Alberto Cirio - e abbiamo le montagne nel nome, nella nostra storia e vita di tutti i giorni". "Nelle nostre Alpi - ha aggiunto - vediamo tanto amore e necessità di rispetto: pensiamo solo all'emergenza idrica che stiamo vivendo, dove a giugno ci trovavamo già con la stessa situazione di agosto". "Questo ci insegna che dobbiamo vivere con rispetto per i protagonisti delle cime, come i nostri alpini, che nei nostri territori si tolgono il cappello con la piuma e si mettono quello da donatore di sangue e da Protezione Civile".

Le ascensioni nel Torinese 

In provincia di Torino ci saranno 260 marcianti, che scaleranno 22 cime per quasi 25 mila metri di dislivello. I 1°e 3° Reggimento saliranno a Bobbio Pellice (Val Pellice), Pragelato (Val Chisone), Gad (Valle di Susa), Prali (Val Germanasca), Noasca (Valle Orco) e Traversella (Val Chiusella). Gli strumenti della "Taurinense" risuoneranno il 17 luglio a Bobbio Pellice (piazza Divisione GL alle 17), il 21 luglio alle 21 a Locana e il 27 luglio a Oulx.

Le ascensioni nel Cuneese

In provincia di Cuneo sarà impegnato il gruppo più numeroso, con 396 marcianti che saliranno su 31 montagne per un dislivello da 31.543 metri. Impegnati il 1°, 2° e 32° Reggimento a Valdieri (Valle Gesso), Ormea (Valle Tamaro), Vinadio (Valle Stura), Chiusa Pesio (Valle Stura), Roccaforte Mondovì (Valle Ellero), Pontechianale (Val Varaita) e Crissolo (Valle Po). I gruppi sconfineranno anche in Liguria e precisamente nell'Imperiese, dove saliranno sul Nava (in Valle Arroscia). Le fanfare si esibiranno a Valdieri (il 23 luglio), Roccaforte Mondovì (24 luglio) e Crissolo (29 luglio). Il 32° Reggimento Genio Guastatori Fossano sarà impegnato anche nel Biellese, dove ci sarà l'ascensione di 6 cime per 5.628 metri di dislivello tra Sagliano Micca (Valle Cervo) e Cave di Favaro (Valle Oropa).

Il 25 luglio il Ministro della Difesa

"È un'importantissima attività che è partita una decina di giorni fa qui in Piemonte con i reparti della Taurinense e proseguirà fino a fine mese - racconta Federico Di Marzo vicepresidente dell'Ana - Il 25 luglio ci sarà la presenza del ministro della Difesa".

"Alcune ascensioni le faremo anche noi anche se l'attività dell'associazione alpine non è solo salire le cime con i reparti ma una attività di supporto del territorio e di coinvolgimento della popolazione e delle comunità locali. Ed è questo è uno degli aspetti più belli di questa attività", conclude Di Marzo.