Attualità - 21 luglio 2022, 17:35

"Torino è sporca e va pulita". Lo Russo ad Amiat: "Assumete altre persone per lo spazzamento delle strade"

Il sindaco sembra voler far slittare l'inizio della raccolta con ecoisole a Barriera di Milano. Arriva la differenziata in centro?

"Torino in alcune zone è sporca e va pulita". Lo Russo ad Amiat: "Assumete altre persone per lo spazzamento delle strade"

"La città in alcune zone è sporca e va pulita". A dire queste parole non è un torinese qualsiasi, ma il sindaco di Torino Stefano Lo Russo. Che dopo i 100 nuovi operatori ecologici, chiede ad Amiat di assumere altre persone per lo spazzamento delle strade. 

Bragantini presidente Amiat

Nella partecipata comunale ha preso il via il nuovo "corso". L'ex parlamentare del Pd Paola Bragantini è stata nominata presidente, mentre accanto a lei come consigliere c'è Francesco Daniele, ex vicepresidente della 3 e vicino al numero due di Palazzo Lascaris Daniele Valle. E il sindaco fa sentire fin da subito il suo parere. 

Nuove assunzioni 

"Penso che i margini operativi di Amiat - ha spiegato - consentano di poter migliorare e rendere più efficace il servizio, anche eventualmente attraverso nuove assunzioni: è una società solida e noi dobbiamo potenziarla anche dal punto di vista dell'organico". Personale che per il sindaco va impiegato "nel servizio di spazzamento delle strade, che ovviamente può essere meccanizzato fino a un certo punto". 

Slittamento per la differenziata in Barriera 

Ma per un nuovo "corso" che inizia, c'è ne uno che finisce. Ovvero quello a trazione Chiara Appendino. Se l'amministrazione a 5 Stelle aveva ipotizzato di far partire in estate la raccolta rifiuti con le ecoisole in Barriera di Milano, per arrivare a regime a fine 2022, l'idea di Lo Russo sembra diversa. Il sindaco sembra voler far slittare l'inizio di questo nuovo metodo di fare la differenziata nelle Circoscrizione 6, alla luce anche dei problemi riscontrati in altre parti della città, con cumuli di spazzatura lasciati accanto ai bidoni. 

Raccolta differenziata in centro

"L'attuale piano di raccolta, - ha spiegato - in alcune aree città non si sta dimostrando efficace. Condivido le proteste dei torinesi che dicono che la città è sporca".

"Abbiamo dei target già stabiliti di raccolta differenziata, che non abbiamo nessuna intenzione di mettere in discussione. anzi se possibile di potenziare. Ma è chiaro che soprattutto in alcune zone le attuali modalità di raccolta non incontrano il favore delle persone e l'efficacia necessaria". E se Amiat decidesse di far slittare l'installazione dei cassonetti smart in Barriera di Milano, l'ipotesi potrebbe essere di anticipare l'avvio della differenziata nella zona del centro