A Torino le persone transgender potranno scegliere il nome sulla tessera bus. E’ questo uno degli obiettivi che ad inizio mandato aveva annunciato l’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli. A distanza di quasi dieci mesi, Gtt e il Comune hanno avviato un dialogo per far si che questa sogno diventi realtà.
La rete RE.A.DY
A confermalo lo stesso esponente della giunta, che questa mattina è intervenuto durante la commissione su RE.A.DY, la rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnata per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale.
Una proposta per chi non si riconosce nel proprio sesso
“Stiamo lavorando – ha spiegato Rosatelli – con Gtt per creare un documento su cui sia indicata l’identità elettiva ed autentica, non quella anagrafica. Sembra facile a dirsi, ma molto complicata a farsi”. Oltre all’assessorato al Sociale è coinvolto quello alla Mobilità, che conferma l’avvio della fase progettuale. La proposta va incontro a chi non si riconosce nel proprio sesso e/o è in transizione per diventare da uomo a donna o viceversa.