La sua calda voce ha incantato tutti, durante l'inaugurazione della kermesse 'Natale è Reale' alla Palazzina di Stupinigi, quando ha cantato la canzone più famosa della colonna sonora del film da Oscar di Benigni "La vita è bella". La cantautrice Elisabetta Mattia pubblica il 9 dicembre 2022 la sua prima canzone di Natale, intitolata "Caro Babbo Natale Caro Gesù Bambino”.
"Caro Babbo Natale Caro Gesù Bambino" è una canzone autobiografica, perché Elisabetta racconta come si prepara personalmente ad accogliere la sua festa preferita, il Natale: dalla preparazione dell'alberello, all'allestimento del presepe che ha creato con le sue mani, la pace e la serenità che si respirano già alla Vigilia, fino ad arrivare al vestito rosso che indosserà. Infatti, non solo il giorno di Natale ma anche i preparativi sono per lei fonte di grande gioia e felicità.
Il titolo "Caro Babbo Natale Caro Gesù Bambino" si riferisce ad un’altra delle attività preferite di Elisabetta, scrivere la letterina di Natale, anzi, 2 letterine, una a Babbo Natale e l'altra a Gesù Bambino, perché entrambi, ciascuno con la propria storia, rappresentano e portano in tutto il mondo i valori che il Natale ci invita a vivere: l'amore, in ogni situazione; la salute, un bene prezioso di cui avere molta cura; la pace, di cui il mondo ha tanto bisogno; gioia e felicità, frutto delle nostre scelte che valorizzano la nostra persona. Questi valori rendono la nostra vita bella, piena e gratificante ed è proprio per questo che Elisabetta definisce il Natale “la Festa della Vita".
Per quanto riguarda l’aspetto musicale della canzone, è stata ricreata la tipica atmosfera natalizia anche con la presenza di cori Gospel in sottofondo, e un tocco di swing, che la rendono allegra e festosa.
“Caro Babbo Natale Caro Gesù Bambino” è disponibile su tutti i digital stores ad allietare il vostro Natale. Inoltre, fa parte della compilation “Bån Nadèl 3.0" insieme alle canzoni natalizie degli altri artisti dell’etichetta discografica San Luca Sound, per raccogliere fondi per il progetto “Cucine popolari bolognesi" che, attraverso una rete di cucine popolari, si pone l’obiettivo di preparare ed erogare pasti a favore di persone svantaggiate avendo cura della dignità di ogni ospite.