A poche ore dell'appello a combattere la precarietà, annunciato in occasione del Congresso provinciale di Fiom Cgil, buone notizie da parte dal mondo Iveco. A gennaio infatti saranno stabilizzati e assunti a tempo indeterminato 18 lavoratori, tra gli 80 attualmente in somministrazione (77 operai e 3 impiegati) a San Mauro.
Complessivamente lo stabilimento dedicato alla logistica alle porte di Torino conta su 238 dipendenti a tempo indeterminato (211 operai e 27 impiegati). Nella giornata di oggi l'incontro con l'azienda per la pianificazione degli ingressi.
"Come la Fiom sta dicendo da molto tempo, serve da subito un ricambio generazionale nelle fabbriche torinesi, in grado di invertire il declino da troppo tempo in atto - dice Ugo Bolognesi responsabile Iveco group per la Fiom di Torino - Bisogna, però, passare dalle parole ai fatti, le assunzioni in Iveco a San Mauro rappresentano per noi un passo avanti. Il nostro obiettivo è quello di vedere stabilizzati tutte le lavoratrici, tutti i lavoratori, in Iveco come nelle altre aziende e di arrivare a sconfiggere la piaga della precarietà nel lavoro”.
Accanto ai 18 che saranno stabilizzati, partirà anche un percorso di inserimento per ulteriori 16 figure. Si tratta delle prime stabilizzazioni dall'avvio del Polo, operazione successiva alla riconversione del sito, che vide il passaggio dalla produzione di macchine per il movimento terra alla logistica per i ricambi del gruppo.
Per gli altri 39 lavoratori precari, il cui contratto scadrà invece tra luglio e dicembre 2023, l'intesa con l'azienda prevede la loro stabilizzazione dopo gli opportuni confronti con il sindacato e in base all'andamento di mercato.
"Il fatto che anche nel Polo di San Mauro, dopo FPT Industrial, arrivino delle stabilizzazioni è segno che il lavoro portato avanti in questi anni sta dando buoni risultati - aggiungono Luigi Paone, segretario generale Uilm Torino e Sergio Di Ruzza, coordinatore Iveco per la Uilm di Torino -. In base alle previsioni dell'azienda, che indicano un incremento dei volumi per il sito di San Mauro, ci sono buone probabilità di stabilizzazione anche per i restanti 39 precari, per i quali ci adopereremo affinché vengano assunti a tempo indeterminato".