Politica - 20 dicembre 2022, 16:16

Azione/Italia Viva si preparano alle Regionali: "No ad alleanze con il M5S. Pronti anche a correre da soli"

Gli esponenti bocciano la giunta Cirio, mentre a Lo Russo: "il sindaco abbia più coraggio e si faccia vedere di più dai cittadini"

Azione/Italia Viva si preparano alle Regionali: "No ad alleanze con il M5S"

Il Terzo Polo è pronto a correre per le Regionali 2024, da solo o in alleanza. Unica condizione: "No ad intese con il M5S". Gli esponenti di Italia Viva e Azione si sono ritrovati questa mattina al Circolo della Stampa per lanciare "UP TO US -Tocca a Noi". Nato da un'idea dell'ex Presidente dell'Ordine degli Architetti, Massimo Giuntoli (candidato alle scorse elezioni con il Terzo Polo), il progetto prevede una serie di sei eventi, calendarizzati tra gennaio e giugno 2023. 

"Politica di tutti" 

Il modello, come ha spiegato Giuntoli, "è quello dei Débat Public francesi".

"Questo strumento - ha sottolineato Cristina Peddis, Segretario Provinciale di Azione - ci permetterà di raggiungere tutte le Circoscrizioni: il coinvolgimento diretto è la miglior medicina per fare tornare la politica di tutti". Temi al centro degli eventi, come chiarito da Matteo Maino (vicesegretario Regionale Azione), salute/sport, mobilità/trasporti, sicurezza/diritti, lavoro/welfare, turismo/commercio, cultura/formazione. 

No ad alleanze con il M5S 

Non sfugge che l'iniziativa politica dà avvio al percorso per le Regionali 2024. A livello nazionale è nata la Federazione tra Azione ed Italia Viva "per correre insieme". Al momento non è definito se da soli o in alleanza. E anche il campo è in forse. Se in Lombardia il Terzo Polo appoggia per le Regionali Letizia Moratti, nel Lazio sostiene Alessio D'Amato del Pd. "Non escludiamo - chiarisce Vittoria Nallo, coordinatrice Italia Viva Torino, insieme al collega Francesco Aglieri Rinella della Circoscrizione 3- di avere un nostro candidato". Unica certezza, aggiungono, "l'alleanza con il M5S, che è impossibile: le nostre visioni sono in antitesi". 

"Lo Russo deve avere maggior coraggio e farsi vedere di più dai cittadini" 

Ed interrogati su una pagella alla giunta Cirio e Lo Russo, gli esponenti del Terzo Polo non hanno dubbi. Bocciata la Regione a guida centrodestra soprattutto per la sanità, "dalla gestione della pandemia, al Parco della Salute". Promossa, ma con possibilità di miglioramento, l'amministrazione di Torino: "Lo Russo - spiegano - ha lavorato bene. Ha portato avanti molti progetti che erano bloccati: risente di una certa lentezza dovuta alla precedente amministrazione".

"Questo - continuano - non ci porta a dire che siamo soddisfatti al 100%: il sindaco deve avere più coraggio e farsi vedere di più dai cittadini".