Cultura e spettacoli - 25 dicembre 2022, 18:05

Al Regio arriva la nuova stagione dei "Concerti": otto appuntamenti con l'Orchestra e il Coro del Teatro con la Filarmonica TRT

Dall'8 gennaio al 21 giugno 2023. Il sovrintendente Jouvin: "Il Teatro deve essere anima pulsante della Città e vicino al mondo economico e questa esperienza ne è l’esempio calzante"

L'Orchestra e il Coro Teatro Regio Torino (foto Edoardo Piva © Teatro Regio Torino)

È iniziata la vendita dei nuovi abbonamenti alla Stagione dei Concerti del Teatro Regio. Otto appuntamenti con l'Orchestra e il Coro del Regio, con la Filarmonica TRT e con grandi direttori internazionali. E per chi è abbonato alla Stagione d'Opera 2023 è possibile ottenere, solo in Biglietteria, una riduzione del 20% circa sull'acquisto dell'abbonamento. I Concerti andranno in scena dall'8 gennaio al 21 giugno 2023.

"Una nuova Stagione insieme", ha dichiarato Mathieu Jouvin, Sovrintendente del Teatro Regio. "Il Teatro deve essere anima pulsante della Città e vicino al mondo economico e questa esperienza insieme alla Filarmonica TRT ne è l’esempio calzante. L'apertura con la 'Messa da Requiem' di Giuseppe Verdi è molto prestigiosa e significativa, all'inizio di una programmazione che valorizza appieno le qualità dell’Orchestra e del Coro del Regio".

"Si preannuncia una stagione ricca di grandi concerti con altrettanti grandi autori, esecutori e direttori", ha aggiunto Giuseppe Lavazza, Presidente della Filarmonica TRT. "Finalmente la Filarmonica TRT torna a suonare nella sua casa, il Teatro Regio, lasciando spazio alla contaminazione di temi e generi che da sempre contraddistingue la sua musica. La nostra orchestra sempre di più vuole essere parte integrante del Regio, uno strumento in grado di portare a questo teatro qualcosa di nuovo con una proposta che dà spazio ai musicisti e che crea occasioni di formazione. Il nostro desiderio è quello di dare valore aggiunto aprendoci a sperimentazioni in grado di attirare nuovi pubblici, di incuriosire anche i più giovani, proponendo la musica classica in contesti che si distacchino dalla tradizione".