Moncalieri - 19 gennaio 2023, 10:03

Moncalieri festeggia i 100 anni del partigiano Otello

Il sindaco Paolo Montagna: "L'occasione di ascoltare un racconto in cui le vicende familiari si intrecciano con quelle della nostra Città e del Paese"

Moncalieri festeggia i 100 anni del partigiano Otello

La scorsa settimana era toccato al suo collega di Nichelino Giampiero Tolardo andare a festeggiare nonna Giovanna e il suo 100esimo compleanno. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 18 gennaio, è toccato a Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri, celebrare il traguardo del secolo di vita di un suo concittadino.

I 100 anni di Otello

"Con grande piacere sono stato a casa di Otello, in via Sestriere, per portare i saluti e gli auguri della Città. Mi ha accolto insieme alla moglie Orsola, di 96 anni, ed è stato bellissimo ascoltare la loro storia. Un racconto in cui le vicende familiari si intrecciano con quelle di Moncalieri e del Paese", ha raccontato il primo cittadino.

Sono nato alle 5 del mattino, ci dice Otello, e alle 6 i fascisti arrestavano mio padre, che faceva il falegname ed era antifascista”. Anche a causa di questo episodio, la sua famiglia decide di cambiare aria, da Modena verso il Piemonte, Otello diventa partigiano e arriva a Moncalieri. “Siamo venuti qui nel Borgo che non c’era una casa”, ricorda Otello. Giovanissimo trova lavoro in un’officina e inizialmente si occupa della riparazione dei mulini (“quelli che adesso non ci sono più”): sarà il suo impiego di una vita, per oltre 50 anni.

L'emozione dei ricordi

"Poi dopo la guerra arriva la difficile ricostruzione. Dalle sue parole emerge la grande cultura del lavoro, patrimonio condiviso di una generazione, la sua, che ha avuto il grande merito di rimboccarsi le maniche per rialzare l’Italia dalle macerie", aggiunge ancora Montagna. "Ma i suoi occhi e quelli di sua moglie - sono sposati da 60 anni - si illuminano quando mi raccontano del figlio e dei due giovani nipoti, con cui sabato festeggeranno il grande traguardo raggiunto".

Un traguardo cui riescono ad arrivare in pochissimi e che per questo va celebrato e festeggiato.