Viabilità e trasporti - 06 febbraio 2023, 13:19

A Torino due nuovi semafori che multano chi brucia il rosso. Scendono feriti e incidenti

I nuovi T-Red verranno messi in corso Inghilterra all'angolo con corso Vittorio Emanuele II e corso Castelfidardo, mentre il secondo in piazzale San Gabriele di via Gorizia/corso Unione Sovietica

Dal 10 febbraio a Torino verranno accesi gli ultimi due T-Red. I nuovi impianti della Città, che fotografano e multano chi brucia il rosso al volante, sono stati installati in corso Inghilterra all'angolo con corso Vittorio Emanuele II e corso Castelfidardo, mentre il secondo in piazzale San Gabriele di via Gorizia/corso Unione Sovietica

Gli impianti attivi 

I semafori intelligenti si andranno ad aggiungere agli altri undici già operativi (Regina Margherita/Potenza/Lecce; Vercelli/Vigevano/Novara; Peschiera/Trapani; Giambone/Corsica; Agnelli/Tazzoli; Lecce/Appio Claudio; Pianezza/Nole/Potenza; corso Siracusa angolo Via Tirreno; Vittorio Emanuele II/Vinzaglio; Bramante/Unione Sovietica e Pitagora/Orbassano).

Calano incidenti e feriti

E i T-red hanno effetti sulla sicurezza stradale. Nonostante ci siano più macchine e mezzi in circolazione, il numero complessivo degli incidenti del 2022 (4.396 in totale) è in linea con i dati relativi al 2021 (4.304 in totale). Si tratta di un dato ancor più significativo se paragonato con i 4.671 incidenti rilevati nel 2019, l’anno di riferimento prepandemico. Confrontando poi i numeri di sinistri con feriti, si registra un netto calo. Se nel 2019 questi ultimi erano stati 4.253, nel 2022 si scende drasticamente a 2.883. Diminuiscono anche le multe di chi ha "bruciato" il rosso a questi impianti: se nel pandemico 2020 erano state fatte 122.724 sanzioni, nel 2022 si passa a 99.849 violazioni. 

20 fotogrammi per ogni transito, analizzati dai Civich 

Così come per i precedenti T-Red, verrà scattata una sequenza di 20 fotogrammi per ogni transito, che verranno poi analizzati dalla Polizia Municipale. I Civich verificheranno così che gli automobilisti non abbiano oltrepassato la linea d’arresto per cause di giustificazione, come il passaggio di mezzi di polizia o ambulanza con sirene. In caso contrario scatterà la sanzione.

Le multe vanno da 42 a 666 euro 

Le multe per chi brucia il rosso sono di due tipi. Quella meno grave, che prevede sanzioni da 42 a 173 euro oltre alla decurtazione dei punti dalla patente, viene fatta quando l'auto non occupa l'incrocio oltre la linea semaforica. Se l'automobilista sfreccia a lanterna rossa dovrà pagare dai 167 a 666 euro, più sei punti della patente. Ma non è finita. In entrambi i casi, la decurtazione dei punti è doppia se si è neopatentati e la sanzione aumenta se avviene dopo le 22