Per l'anniversario del 2 aprile, sarà restaurata la lapide del Sacrario di Pian del Lot. Grazie ad un patto tra Comune e il Centro Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’, fino al 31 marzo cinque studentesse dell'Università partecipano al cantiere di manutenzione straordinaria del monumento in strada Revigliasco. Realizzato sul luogo dell’eccidio del 2 aprile 1944, dove 27 giovani vennero fucilati dai nazisti per rappresaglia e gettati in una fossa comune, il Sacrario sarà completamente rinnovato per la giornata di ricordo che quest’anno sarà eccezionalmente celebrato il 3 aprile.
"Dovere di cura della memoria"
Il complesso è circondato da una fitta vegetazione: l'intervento ha l'obiettivo di rimuovere la patina verde, così come pulire la lapide e le parte metalliche di cui è composto. “Quando quest’estate ho visitato il Sacrario - dichiara l’assessora alla Cultura della Città, Rosanna Purchia - mi sono resa conto che mancava la segnaletica e serviva un intervento di manutenzione speciale: siamo riusciti a ottemperare al dovere di cura della memoria e delle sue tracce materiali, affinché siano davvero accessibili e in grado di guidare il nostro presente”.
I commenti
Sito a oltre 500 metri d’altezza, sulla collina torinese: l'eccidio del Pian del Lot è senza dubbio la più sanguinosa rappresaglia compiuta dai nazisti sul territorio torinese. “Il lavoro di condivisione tra l'assessorato alla Cultura, la Circoscrizione 8 e l'ANPI ‘Nicola Grosa’ ha riportato all'attenzione cittadina la memoria di un luogo simbolo legato ai tragici fatti accaduti durante la seconda guerra mondiale", commenta Massimiliano Miano, presidente della Circoscrizione 8. A fargli eco il presidente dell'Anpi Nicola Grosa, Augusto Montaruli, che sottolinea: "Il restauro era dovuto ma non scontato che si facesse, soprattutto con le tempistiche previste".