Eventi - 25 marzo 2023, 12:58

Gli scioperi contro il fascismo raccontati al Museo del Mutuo Soccorso di Pinerolo

Da lunedì 27 marzo al primo aprile la mostra ‘Pane, pace, libertà’

La mostra al Museo del Mutuo Soccorso

A ottant’anni dai forti scioperi del nord Italia che costituirono la prima azione di massa contro il fascismo, il Comune di Pinerolo, l’Anpi Pinerolo, la Società generale di Mutuo Soccorso di Pinerolo, Cgil-Cisl-Uil presentano la mostra ‘Pane, pace, libertà’ sugli scioperi del marzo 1943.

Torino stava vivendo una situazione difficilissima, con i bombardamenti iniziati nel novembre 1942, l’invito delle autorità a sfollare, il ritardo della consegna del cibo, i forti aumenti dei prezzi e il lavoro in fabbrica al freddo, causato dalle finestre rotte dalle bombe. Il 5 marzo 1943 iniziò nelle fabbriche torinesi un’ondata di scioperi, fermate del lavoro, scioperi ‘bianchi’ e fermate nei refettori dopo la pausa pranzo, chiedendo l’estensione a tutti dell’indennità di 192 ore che le autorità fasciste volevano riservare solo ai capifamiglia sfollati, e un aumento dell’indennità per il carovita e le razioni alimentari. Un ruolo importante fu svolto dalle donne, spesso in prima fila di fronte alle forze dell’ordine, alla dirigenza aziendale e ai fiduciari dei sindacati fascisti che cercavano di far rientrare le proteste tra concessioni e minacce. Da lunedì 8 marzo gli scioperi si estesero, grazie alla propaganda e l’iniziativa dei gruppi antifascisti legati in particolare al Partito Comunista e al Partito d’azione, in città e in provincia, e una settimana dopo gli scioperi arrivarono a coinvolgere Milano e la Lombardia.

Nel Pinerolese vennero coinvolte nove aziende a Pinerolo, quattro in Val Pellice e dieci in Val Chisone, con la partecipazione di migliaia di scioperanti e più di cinquanta arresti nei giorni seguenti. “Partendo da rivendicazioni economiche e dalla fame, gli scioperi hanno poi acquisito carattere politico – racconta Riccardo Vercelli, presidente dell’Anpi di Pinerolo –: con il regime fascista ancora saldo al potere, si tratta della prima manifestazione pubblica evidente di una frattura tra regime fascista e popolo italiano, che sfocerà nella Resistenza pochi mesi dopo”. La mostra, visitabile dal 28 marzo al primo aprile al Museo del Mutuo Soccorso in via Silvio Pellico 19, con orari 9-12 e 14-17, sarà composta di pannelli esplicativi sulla storia degli scioperi, con un focus particolare sul Pinerolese.

L’inaugurazione si terrà lunedì 27 alle 17,30, con gli interventi dei rappresentanti dei sindacati, di Franco Milanesi, assessore all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Pinerolo, il presidente provinciale Anpi Nino Boeti, la presidente della Fondazione Centro Culturale Valdese Bruna Peyrot e Luca Perrone del Museo Mutuo Soccorso.

Rosa Mosso