Attualità - 27 marzo 2023, 16:50

Incendio Palazzo Lagrange, il Comune di Torino chiede un milione per le impalcature

A tanto ammonta la tassa per l'occupazione del suolo pubblico per sistemare il fabbricato danneggiato dal rogo del 3 settembre 2021

Incendio Palazzo Lagrange, il Comune chiede un milione per le impalcature

Dopo i danni dell'incendio, che li ha tenuti fuori casa per mesi ed in alcuni casi ancora oggi, gli inquilini di Palazzo Lagrange devono pagare al Comune di Torino un milione di euro per l'occupazione del suolo pubblico per le impalcature.

A presentare "il conto" l'assessore alla Protezione Civile Francesco Tresso, rispondendo ad un'interpellanza del capogruppo dei Moderati Simone Fissolo. Era il 3 settembre 2021, quando un rogo di ampie dimensioni devastò il doppio stabile che si affaccia su piazza Carlo Felice. Fiamme originate da un'operazione maldestra di un fabbro, che stava installando una cassaforte nel sottotetto. Dalla sua fiamma ossidrica era nata la scintilla da cui era partito l'incendio, che ha devastato due attici e danneggiato più di cento alloggi.

Al via smontaggio 

A distanza di 17 mesi, ad inizio febbraio 2023 ha preso il via lo smontaggio delle impalcature che ingabbiavano il fabbricato. Ora il Comune chiede un milione di euro per l'occupazione di suolo pubblico. Gli inquilini di Palazzo Lagrange avevano provato a chiedere al Comune l’esclusione del pagamento della Cosap dato che i lavori erano  imposti per motivi di sicurezza.

"Niente da fare", spiega Fissolo, "la Divisione Protezione Civile Emergenze e Sicurezza ha ritenuto di non poter attestare il 'preminente interesse pubblico' ed è quindi venuta meno la motivazione per l’ammissione all’esenzione del canone".

"La scure della tassa - rincara il capogruppo dei Moderati - viene calata senza considerare la situazione di emergenza venutasi a creare".