Viabilità e trasporti - 07 aprile 2023, 16:00

Corso Trapani si trasforma, il controviale diventa ciclabile: più spazio alle bici [FOTO]

Ridotto lo spazio per le auto in favore di una mobilità dolce

Nuovi tracciati per le biciclette in corso Trapani

Sorpresa per gli automobilisti e i ciclisti abituati a percorrere corso Trapani: tra cantieri e asfalto nuovo, sta infatti nascendo in questi giorni una nuova pista ciclabile. O meglio, un controviale ciclabile. 

Lo spazio destinato a bici e monopattini è già realtà in alcuni tratti, come quello lungo il parco Ruffini, dove nel controviale è spuntata una corsia destinata ai ciclisti tra le due file di parcheggi a spina di pesce. In alcuni punti invece, come nell’incrocio tra corso Peschiera e via Lancia, non c’è spazio per la pista ma per un controviale a 30 km/h con casa avanzata agli incroci semaforici. 

Che tutti gli utenti debbano “imparare” a condividere lo spazio è chiaro: la pista ciclabile non si presenta con una sede protetta e lo spazio per le auto nel controviale vicino al Ruffini è parecchio ridotto. Le vetture che escono in retromarcia dal parcheggio a spina di pesce inoltre sono obbligate a passare sulla pista ciclabile. Insomma, servirà tempo per assimilare nuovi comportamenti e abitudini nel rispetto di tutti. 

Si tratta di una corsia ciclabile, una delle recenti novità del Codice della strada: siamo in un controviale condiviso, a priorità ciclistica e velocità moderata per i mezzi pesanti. Essendo la sezione stradale molto ampia, pur essendo uno spazio condiviso, evidentemente i tecnici hanno preferito tracciare una corsia, per evidenziare che in quella porzione di strada passano delle persone in bicicletta o monopattino, facendo traslare chi passa in auto più a sinistra, lasciando così lo spazio per un eventuale sorpasso in sicurezza” è il commento di Diego Vezza

La ciclabile lungo il parco rimane a disposizione per chi va piano, per i più piccoli, mentre la corsia su strada per chi pedala più veloce e si reca a lavoro o per le commissioni nel quartiere” conclude il presidente della Consulta Mobilità Ciclistica.

Quel che è certo è che da oggi Torino si dota di nuovi spazi per ciclisti e monopattinisti. L’intervento è finanziato con i fondi supplementari assegnati alla Città di Torino attraverso il Pon Metro React-Eu.

Grazie ai fondi React, continuano gli interventi in città mirati alla moderazione della velocità e alla messa in sicurezza delle strade per tutte e tutti” è il commento di Chiara Foglietta, assessora alla Viabilità del Comune di Torino.