Viabilità e trasporti - 07 marzo 2024, 07:12

Piazza Derna pericolosa, Liardo (FdI): "Prima della rotonda non c'erano problemi". La replica di Viale: "Una presa in giro"

La discussione arriva in commissione in Consiglio comunale. Un cittadino denuncia: "Mia figlia, come molti altri, ha rischiato spesso di essere investita"

I problemi degli attraversamenti pedonali di piazza Derna fanno discutere in Consiglio comunale. Molti cittadini hanno denunciato le costanti problematiche legate agli impianti semaforici della piazza: non funzionanti e in molti casi quasi del tutto invisibili a causa dell'usura delle strisce pedonali.

"Questa rotonda è trafficatissima e attraversata a piedi da diversi studenti, mia figlia, come molti altri, ha rischiato spesso di essere investita - ha spiegato Fabrizio Mangione, frequentatore abituale della piazza - Solo due semafori su cinque sono attivabili via pulsante e non sono utili, gli altri sono spenti e si accendono solamente quando transita la linea 4".

L'origine dei problemi sembra però provenire dal passato, e come spiega l'architetto Davide Amendola sono dovuti a scelte delle amministrazioni precedenti: "L'area presenta un'interruzione semaforizzata, in cui ci sono degli intensi flussi di traffico che esistevano già prima dell'arrivo della linea 4".

"Gli impianti semaforici erano stati calibrati in funzione del passaggio della linea 4 - continua il responsabile tecnico - Quando fu creata la rotonda, l'amministrazione comunale dell'epoca adottò la scelta strategica di dare priorità al trasporto pubblico".

La ricostruzione delle criticità legate agli attraversamenti pedonali non convince il centrodestra, che ribatte spiegando che i problemi preesistevano da prima del progetto della rotonda di piazza Derna: "Non mi dite che la situazione è migliorata dopo la creazione della rotonda - spiega il consigliere di Fratelli d'Italia Enzo Liardo - passandoci in bici fin da quando ero ragazzino non accetto che si dica che prima del passaggio della linea 4 la situazione era peggiore. Prima della rotonda non c'erano i problemi che ci sono ora".

"Non è accettabile che a Torino ci siano Attraversamenti pedonali invisibili, sia per i pedoni che per gli automobilisti", ha aggiunto il consigliere di Fratelli d'Italia Ferrante De Benedictis proponendo poi soluzioni come i semafori intelligenti: "Esistono soluzioni come gli attraversamenti led o le strisce pedonali 3D che non costano molto, ma che aumentano la sicurezza. Chiediamo di ripristinare la visibilità delle strisce pedonali quanto prima, successivamente dobbiamo pensare a soluzioni che risolvano il più in fretta possibile i problemi".

Proprio su questo punto arriva la replica dal centrosinistra: "Se pensiamo che basti una verniciata probabilmente abbiamo sbagliato il lavoro - ha replicato il consigliere dei Radicali Italiani Silvio Viale - Anche il discorso del prima e dopo la rotonda è una presa in giro, la rotonda è stata fatta contemporaneamente alla linea 4, che ha ridotto di mezz'ora l'avvicinamento di Falchera al centro città".

"Quindi è normale che 25 anni fa è stata data priorità al trasporto pubblico. Bisogna trovare soluzioni contemporanee al passaggio, bisogna dare il verde per un senso di marcia e bloccare l'altro lato attraversante - continua Viale - Oppure bloccare per un minuto e mezzo tutto il traffico automobilistico e far passare solo i pedoni. Guardando i dati comunque in quest'area gli incidenti sono inferiori ad altri punti della città".

I tecnici della città, intanto, hanno assicurato che effettueranno già a partire da domani mattina dei sopralluoghi presso l'area, ma che solo dopo i dovuti studi approfonditi si potrà capire quale soluzione adottare: "Già da domani mattina effettuerò un sopralluogo sulla piazza, cercando di capire tutte le criticità tecniche legate al malfunzionamento degli impianti semaforici - ha concluso l'ing Labed Wassel, dirigente del servizio di viabilità e di mobilità della città di Torino - ma solo dopo gli studi potremmo pensare a delle soluzioni, magari insieme alla circoscrizione 6".

Marco D'Agostino