Economia e lavoro - 27 luglio 2024, 07:00

Lavoro autonomo? Aumenta la richiesta di “padroncini”

La crescita del settore e-commerce e la possibilità di lavorare in maniera autonoma sono due aspetti interessanti che ultimamente spingono sempre più persone a diventare padroncini, ossia trasportatori con mezzo proprio.

La crescita del settore e-commerce e la possibilità di lavorare in maniera autonoma sono due aspetti interessanti che ultimamente spingono sempre più persone a diventare padroncini, ossia trasportatori con mezzo proprio. Peraltro, in alcuni casi non è nemmeno necessaria l’esperienza nel campo della logistica. Piuttosto è preferibile avere buone capacità di assistenza clienti e competenze di base nella gestione di team di lavoro e di un budget. Anche i costi per l’avviamento dell’attività lavorativa autonoma sono decisamente contenuti. Ecco come diventare corriere padroncino. Ma prima ancora di intraprendere questo percorso professionali è necessario verificare quali sono i documenti fiscali, le autorizzazioni e le licenze obbligatorie da richiedere presso la Motorizzazione Civile e la Camera di Commercio.

Tutti i requisiti per diventare padroncini 

Patente di guida C, Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) per il trasporto merci, iscrizione all'Albo degli autotrasportatori e iscrizione al REN, licenza di Autotrasporto merci per conto terzi e partita IVA. Sono questi i cinque requisiti per avviare l’attività di trasportatore autonomo. Ecco tutti i dettagli.

Patente di guida C. Requisito fondamentale per la guida di mezzi pesanti adibiti al trasporto merci con massa superiore a 3,5 tonnellate. Categorie ammesse: C1 e C. La patente C1 può essere conseguita a 18 anni di età, consente la guida di automezzi fra i 3,5 e 7,5 tonnellate, e la guida di un autoveicolo con rimorchio non superiore a 750 kg. La patente C può essere conseguita a 21 anni, a meno che l’utente non sia già iscritto al corso CQC per diventare padroncini (trasportatori autonomi).

Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) per trasporto merci. Obbligatoria per legge dal 2009, con la direttiva UE 2003/59/CE, deve essere richiesta presso l'Ufficio della Motorizzazione Civile. Il corso ha una durata di 150 ore presso un'autoscuola autorizzata. Materie: teoria e pratica della guida di automezzi per il trasporto merci con esame finale di due ore. La CQC deve essere rinnovata ogni cinque anni mediante corso di aggiornamento (35 ore).

Iscrizione all'Albo degli autotrasportatori e al REN. Per iscriversi all’Albo degli autotrasportatori, presso la Motorizzazione Civile, è necessario presentare apposita domanda con uno dei seguenti allegati: 1) iscrizione per attività lavorativa con veicoli di massa complessiva a pieno carico fino a 1,5 tonnellate; 2) iscrizione per attività analoga ma con mezzi di massa superiore a 1,5 t. e fino a 3,5 t; 3) iscrizione per attività con automezzi con pieno carico superiore a 3,5 tonnellate. Per iscriversi al Per l'iscrizione al Registro Elettronico Nazionale (REN) delle imprese che esercitano il trasporto su strada è necessario possedere i requisiti di onorabilità, idoneità professionale, idoneità finanziaria, stabilimento e iscrizione all'albo degli autotrasportatori.

Licenza di Autotrasporto merci per conto terzi. La licenza è obbligatoria per il trasporto merci con automezzi di peso inferiore a 1,5 tonnellate e superiore a 1,5 tonnellate. Nel primo caso è necessario avanzare la domanda di iscrizione all'Albo degli autotrasportatori conto terzi e dimostrare il requisito di onorabilità. Nel secondo caso, oltre alla licenza, è necessario dimostrare i requisiti di idoneità finanziaria e professionale.

Partita IVA. L’apertura della partita IVA è indispensabile per l’esercizio di qualunque attività lavorativa autonoma. Occorre iscriversi al Registro Elettronico Nazionale (REN) e alla Camera di Commercio della propria provincia che provvederà all’individuazione dell’apposito codice ATECO. L’assistenza da parte di uno studio commercialista è importante non solo per l’apertura della partita IVA ma anche per tutto l’iter procedurale che concerne l’avviamento dell’attività di trasportatore autonomo.

Il padroncino è un autotrasportatore proprietario di uno o più automezzi per il trasporto e la consegna delle merci per clienti privati. Responsabilità e rischio d'impresa sono a proprio carico.