Politica - 01 agosto 2025, 10:43

Cral Gtt, Scanderebech e Liardo: “Gravi irregolarità e democrazia calpestata”

Approvazione con 2 voti favorevoli su oltre 3.000 soci: “Segnale di un sistema che non funziona”

Sulla vicenda dell’intrusione avvenuta presso il circolo di tennis del Cral Gtt interviene anche la consigliera Federica Scanderabech (Forza Italia), esprimendo piena solidarietà al gestore. La stessa Consigliera, attraverso un’interpellanza, aveva già sollevato seri dubbi sulla trasparenza del bilancio e sulle modalità con cui si sono svolte le ultime elezioni.

È evidente un grave deficit di democrazia e partecipazione, in contrasto con le finalità statutarie dell’associazione - sottolinea Scanderabech -, come già rilevato dagli stessi consiglieri nel verbale del 14 marzo 2025”.

Ulteriori perplessità emergono anche rispetto a quanto trapelato sull’approvazione del bilancio, che sarebbe avvenuta con il voto favorevole di sole due impiegate del Cral, a fronte di appena 8 presenti su un totale di oltre 3.000 soci. Da segnalare inoltre che una organizzazione sindacale con rappresentanza nel Consiglio ha espresso parere contrario. “Se serviva una conferma che qualcosa non funziona, mi pare che sia sotto gli occhi di tutti” afferma la consigliera.

Dispiace constatare - prosegue -, che lo straordinario lavoro svolto dal nuovo Amministratore Delegato, che in soli due mesi ha affrontato con determinazione temi cruciali come gli accordi su turni e orari di lavoro e il ripristino di tutte le scale mobili, venga oggi messo in difficoltà da una situazione così poco chiara e trasparente”.

Questa condizione è stata riconosciuta anche dall’intero Consiglio Comunale, che solo un mese fa ha ribadito con forza, con il consenso trasversale di tutte le forze politiche - incluso il Partito Democratico - la necessità di un cambio di rotta. “È necessario un vero reset - conclude Scanderabech -. Il Cral è un patrimonio collettivo, e non può continuare a essere gestito come una semplice assemblea condominiale”.

"Nonostante un'interpellanza, nata per mettere un freno a questa situazione (anche normativa) - aggiunge il consigliere comunale di Fdi, Enzo Liardo -, siamo arrivati a un punto molto critico. Da qui nasce il mio appello a trovare una soluzione che non deprezzi l'immobile e che tuteli i lavoratori del settore".

Comunicato stampa