Cronaca - 25 settembre 2025, 12:40

La protesta per la flotilla finisce sui binari: al vaglio della Digos le immagini per risalire ai partecipanti

Potrebbero dover rispondere di interruzione del servizio pubblico e blocco di strada ferrata

a protesta per la flotilla finisce sui binari: al vaglio della Digos le immagini

Dopo la protesta terminata alla stazione di Porta Susa, sono in fase di individuazione le persone che ieri sera hanno partecipato all’occupazione dei binari, provocando numerosi ritardi. 

Come conferma Ansa Piemonte, la Digos della Questura di Torino è al lavoro per identificare i responsabili attraverso l’acquisizione di immagini e filmati di videosorveglianza. Il rischio per chi ha preso parte al blitz durato circa due ore è di dover rispondere per blocco di strada ferrata e interruzione di pubblico servizio.

Il corteo era partito da Piazza Castello nel tardo pomeriggio, dopo aver annunciato in giornata uno stato di agitazione permanente in sostegno alla Global Sumud Flotilla, colpita nella notte. Dal raduno davanti alla Prefettura il gruppo costituito da qualche migliaio di persone, rappresentanti le diverse anime della protesta, si è mosso per le vie del centro tra via Pietro Micca e via Cernaia. 

Poi l’ingresso all’interno della stazione da parte di qualche centinaio di manifestanti, molti giovanissimi appartenenti a collettivi universitari. Al grido di “Blocchiamo tutto” hanno raggiunto i binari dei treni regionali e anche dell’alta velocità quando erano da poco passate le 19. I manifestanti sono rimasti, tra cori e slogan a favore della causa palestinese, fino alle 21,30 all’interno del sedime ferroviario, prima dello scioglimento del corteo. 

Durante il blitz sono comparse diverse scritte contro la premier Giorgia Meloni.