Blitz dei Pro-Pal in Sala Rossa. Durante il Consiglio Comunale, alcuni esponenti di Potere al Popolo e Usb hanno dato il via ad una protesta, urlando dal loggione lo slogan: "Palestina libera". Una contestazione nata dopo la promessa, non mantenuta, di essere auditi dalla conferenza dei Capigruppo.
"Siamo in presidio permanente in piazza Gaza, - hanno spiegato dal gazebo allestito davanti al Comune - così come in tutte le altre città d'Italia, da Roma a Milano. Anche a Torino, dopo lo sciopero generale del 22 settembre, abbiamo deciso di entrare in Consiglio Comunale".
Stop agli accordi
"La Giunta Lo Russo - ha proseguito - non ha mai espresso una posizione chiara contro il genocidio in corso da due anni a Gaza e contro quello che Israele sta facendo dal 1948 nella Palestina occupata".
"C'è stata una mozione di AVS - hanno aggiunto - che non ha interrotto per nulla gli accordi economici in atto: vogliamo che il Comune di Torino blocchi ogni rapporto con Israele. La Città faccia poi pressione alla Regione e al Consiglio per sostenere la Global Sumud Flotilla".