Volano alto gli ingressi del Museo Egizio dopo l’anno del bicentenario aperto a novembre 2024. Dal 1 gennaio 2025 fino a oggi sono già stati oltre 1 milione e 200 mila i visitatori che hanno varcato la soglia del rinnovato Museo. L’anno scorso erano rimasti stabili a 1 milione e 36 mila, ma erano stati diversi i giorni di chiusura per consentire i lavori. Il 2025 comunque supera i numeri del 2023 quando gli ingressi furono 1 milione 61 mila.
Oltre quota un milione
L’annuncio lo ha fatto la presidente della Fondazione Museo Egizio, Evelina Christillin durante l’inaugurazione del nuovo allestimento della tomba di Kha e Merit: “Possiamo essere contenti anche se non è il numero dei biglietti venduti quello che fa del Museo una creatura viva, ma sono la formazione, la ricerca e l’accessibilità”.
Aspettando Mattarella
Nel frattempo continuano i cantieri per completare il nuovo look dell’Egizio iniziati proprio in vista del Bicentenario: “I cantieri hanno subito dei ritardi di circa un anno che non dipendono da noi, dipende dalle forniture che hanno zoppicato un po’ - spiega Christillin -, ma quando siamo andati a Roma per la mostra alle scuderie del Quirinale, il presidente Sergio Mattarella sì è fatto scappare che il 20 novembre dell’anno prossimo verrà a inaugurare la seconda parte”.
Sforzi e rinnovi
“Il museo è stato rinnovato nel 2015, ma oggi è già datato - aggiunge il direttore, Christian Greco -. I musei vivono un po’ di inerzia, ma gli sforzi che stiamo facendo nel riproporre sale rinnovate è fondamentale per far capire che siamo un ente di ricerca. Non siamo solo custodi passivi della memoria, ma la ricostruiamo”.