La "battaglia" del latte riparte dai bambini. Negli ultimi anni, infatti, uno dei filoni più vivaci delle fake news ha capito l'alimentazione. E il latte non si è salvato da attacchi che, in molti casi, si sono rivelati infondati. Ma che hanno contribuito a fare danno, abbattendone il consumo, nei grandi come nei piccini.
Una lamentela che si sente già da tempo (non ultimo, i vertici di Centrale del Latte in occasione dell'ultimo incontro con i media), ma che ora vuole rilanciarsi con o cosiddetti Latte days, che questa mattina hanno vissuto un prologo con un seminario ricco di esperti, ma che vivranno il clou il 18 e 19 maggio, quando a Torino Incontra i produttori, le associazioni e gli enti coinvolti aspetteranno bimbi e famiglie per raccontare la loro versione sul latte, con assaggi, laboratori e altro ancora.
Dunque la filiera produttiva (altro soggetto che ha sofferto pesantemente gli attacchi di questi ultimi tempi), ma anche le trasformazioni che il latte è in grado di offrire finendo sulle nostre tavole in svariate forme. Con loro, ci sarà spazio anche per raccontare le fattorie didattiche, il ciclo dell'erba e l'importanza dei pascoli.
"Il latte non è solo quello che leggiamo sulla tabella nutrizionale - racconta Andrea Pezzana, SC nutrizione clinica e Asl Città di Torino - e ha subito attacchi spesso terroristici e con approcci quasi fideistici. Eppure fin alla nascita il latte è fondamentale, a partire dall'allattamento al seno materno".
"Il latte è una miscela di decine di migliaia di nutrienti - prosegue - con una complessità elevatissima. Senza dubbio ci sono reazioni che possono essere negative, ma ricondurre tutto alla dicotomia tra fa bene o fa male è quantomeno ingenuo. Molto incide, per esempio, sul confine tra il consumo e il sovra-consumo di alimenti di origine animale, ma anche la grande presenza di Calcio può essere protettivo da alcune patologie e meno da altre. Bisogna andare oltre il nutrizionismo semplice, del singolo alimento, ma avere una visione più ampia dello stile alimentare di una persona o di una comunità nel suo complesso. Ci sono gruppi di alimenti protettivi e altri che sono a rischio. Spesso, poi, ci preoccupiamo di alimenti che mangiamo due volte all'anno senza pensare magari agli errori di tutti i giorni".
Il seminario e i due Latte days, realizzati da Camera di Commercio di Torino, rientrano nel programma "Il latte fa bene" e sono inseriti nell'ambito del progetto nazionale "Latte nelle scuole", sostenuto dall'Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole.