Cultura e spettacoli - 30 settembre 2018, 10:10

Non una, ma tante e diverse famiglie: al Mausoleo della Bela Rosin i ritratti di Rosalba Castelli

Oggi tappa finale per il tour della mostra "Famiglie, mettiamoci la faccia!", promossa dall'Associazione Artemixia, che ha toccato tutti i quartieri di Torino

Foto tratta dalla pagina Facebook dell'artista Rosalba Castelli

Foto tratta dalla pagina Facebook dell'artista Rosalba Castelli

Tappa finale per il tour cittadino della mostra “Famiglie: mettiamoci la faccia!”dell’artista Rosalba Castelli. Il cerchio si chiude al Mausoleo della Bela Rosin, dopo un viaggio iniziato a marzo in piazza Castello e approdato in tutti i quartieri. Questo pomeriggio, dalle ore 16, sarà inaugurata l’esposizione nel piccolo Pantheon di Mirafiori Sud, alla presenza di Luisa Bernardini, presidente della Circoscrizione 2, Patrizia Zanetti, in rappresentanza di Biblioteche Civiche Torinesi, e l’artista ideatrice e autrice del progetto, nonché vicepresidente dell’Associazione Artemixia. Seguirà il concerto acustico del duo R’n’J. Nel pomeriggio interverranno anche gli assessori alle pari opportunità per Regione e Comune, Monica Cerutti e Marco Giusta, assieme a Riccardo Zucaro, vicepresidente di Arcigay Torino e rappresentante di CasArcobaleno. A conclusione dell’evento, la performance di espressione corporea “Tavolozze Armoniche” di Henni Rissone e Jordan D’Uggento, che toccherà il tema del percorso che conduce all’umanizzazione dell’individuo: dalle varie identità imposte dalla società alla libera espressione delle diverse personalità e sensibilità di ognuno.

La mostra, nella sua peculiare forma itinerante, ha permesso ai cittadini di incontrare faccia a faccia le più svariate espressioni del nucleo familiare largamente inteso, al di fuori di schemi e cliché precostituiti. Una raccolta di 21 ritratti e altrettante fotografie che mostra chi, appunto, ci mette la faccia nel sentirsi semplicemente “famiglia”. L’obiettivo è quello di mostrare la bellezza contro cui si scagliano certe opportunistiche e offensive definizioni politico-giuridiche molto diffuse nel panorama attuale.

L’artista ha chiesto a coppie di fatto e di conviventi, unioni omosessuali con o senza figli, famiglie allargate e mono-genitoriali, di posare in una cornice che dichiara sfacciatamente e senza inibizioni il loro essere “famiglia”, contrapposto alla cornice “formazione sociale specifica” dentro la quale i soggetti indossano una maschera bianca, anonima e spersonalizzante.

Desideravo che le persone considerassero i miei ritratti come dei soggetti con i quali poter interagire”, spiega la Castelli. Da questa interazione nasce un’opera d’arte inedita ogni volta: il pubblico è sempre diverso e diverso è il modo in cui ognuno recepisce la mia richiesta.

Adattare questo lavoro a ogni luogo in cui ho avuto la possibilità di esporlo richiede sempre molto lavoro – prosegue , ma ciò è necessario perché il cuore pulsante che dà vita a tutto questo è il messaggio che sta alla base e questo richiede impegno, tempo, vicinanza alle persone, dialogo e cura, gli stessi ingredienti necessari per costruire una famiglia.”

La mostra al Mausoleo sarà visitabile fino al 21 ottobre, a ingresso libero, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13.00; sabato e domenica dalle 15 alle 18.30.

Ma gli appuntamenti non finiscono qui: giovedì 11 ottobre, dalle10 alle 12, in occasione della Giornata mondiale del Coming Out, verrà promosso un incontro con gli studenti dell’Istituto Primo Levi di Mirafiori, volto ad approfondire il tema della mostra e della ricorrenza attraverso le letture recitate dall’attore e cabarettista Diego Casale. Ad accogliere i ragazzi, oltre a Monica Cerutti, Luisa Bernardini, Rosalba Castelli Riccardo Zucaro anche Francesca Leon, assessora alla cultura del Comune di Torino e Fabio Versaci, presidente del Consiglio Comunale.

Infine domenica 21 ottobre, dalle ore 15 alle 17, il finissage sarà il momento in cui la parola verrà data ai veri protagonisti del progetto: le famiglie che hanno messo la loro faccia per la realizzazione dei ritratti e che hanno partecipato al contest fotografico. Seguirà la performance“Chi sono le nuvole”  di Henni Rissone e Rosalba Castelli. In rappresentanza della Regione Piemonte e della Città di Torino, saranno presenti Monica Cerutti ed Enzo Lavolta, vicepresidente vicario del consiglio comunale.

Manuela Marascio

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