Sanità - 04 dicembre 2018, 20:01

Arriva la "Nuvoletta": il Regina Margherita ha una nuova sala d'aspetto

L'assessore Saitta: "Migliorare l'ambiente dei nostri ospedali per i pazienti, in particolare se si tratta dei più piccoli, è uno degli interventi più importanti che si possono fare per il sistema sanitario"

Arriva la "Nuvoletta": il Regina Margherita ha una nuova sala d'aspetto

L'ospedale infantile Regina Margherita ha una nuova sala d'aspetto: è "Nuvoletta", allestita per il servizio di otorinolaringoiatria. L'obiettivo? Creare un'atmosfera particolarmente piacevole e "umanizzata" dell'ospedale e migliorare la qualità dell'approccio agli esami diagnostici dei pazienti più piccoli, come ha spiegato il direttore della Città della Salute, Silvio Falco.

"Nuvoletta - ha aggiunto Andrea Jacopo Fava, Presidente del Progetto Pinocchio che, insieme ad Anna Lumello Quaglino, ha seguito il fundraising e la progettazione di questa iniziativa - è un esempio virtuoso di sinergia tra finanziamento di privati e il sistema pubblico. L'auspicio è che questa tipologia di interventi negli ambienti ospedalieri possa diventare modello di riferimento per sviluppare un concetto di degenza e cura che ponga l'attenzione anche al contesto in cui i pazienti, grandi e piccoli, si trovano a dover interagire".

Dopo l'intervento di decorazione delle pareti sono state applicate pellicole speciali alla sala di aspetto che è stata quindi trasformata in un ambiente accogliente ed a misura di bambino. La finalità principale del restyling è stata quella di rendere meno traumatico non solo l'approccio, ma anche il trattamento dei piccoli pazienti che dovranno essere sottoposti agli esami diagnostici. Una volta entrati all'interno della Sala i bambini saranno accolti in un ambiente colorato ed attratti dai particolari delle decorazioni inserite sulle pareti e sul soffitto.

"Migliorare l'ambiente dei nostri ospedali per i pazienti, in modo particolare se si tratta di piccoli pazienti, è uno degli interventi più importanti che si possono fare all'interno del sistema sanitario - ha poi detto l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta -. Per questo motivo come assessorato alla Sanità abbiamo cercato fin da subito di diffondere il più possibile queste pratiche, inserendo anche l'umanizzazione delle cure fra gli obiettivi dei direttori generali. Ringrazio dunque i promotori del progetto Pinocchio, un esempio di come la disponibilità e la generosità della comunità possano aggiungere ulteriore valore alla sanità pubblica".

 

redazione

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