Politica - 25 gennaio 2020, 10:29

Tragedia del Ponte Morandi: «Vogliamo che si ricerchino tutti i colpevoli»

La risposta del Comitato dei famigliari alle scuse del nuovo amministratore delegato di Atlantia, gestore di quel tratto di autostrada

Tragedia del Ponte Morandi: «Vogliamo che si ricerchino tutti i colpevoli»

Ieri Carlo Bertazzo, il nuovo amministratore delegato di Atlantia, società che gestisce autostrade tra cui quella di Genova, ha chiesto scusa ai famigliari delle vittime della tragedia del Ponte Morandi. Le sue dichiarazioni hanno anche aperto a un nuovo corso e spiegato come la revoca delle concessioni autostradali sarebbe mettere in ginocchio l'azienda. Parole a cui replica il Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi con una lettera a firma della presidente, la pinerolese Egle Possetti, che riportiamo per intero.

 

Dopo le dichiarazioni stampa che abbiamo visto dell’AD di Atlantia potrebbe bastare il silenzio ma non è sufficiente.

In una società civile le scuse a noi ed a tutti gli italiani sarebbero giunte il giorno dopo il disastro ed avrebbero di conseguenza dato corso a tutte le azioni per un cambio sia del vertice che della politica aziendale, magari distogliendo qualche azionista dalle grigliate di ferragosto, convocando con urgenza chi poteva decidere, 43 morti non possono diventare “perdite collaterali” di un sistema.

Poco o nulla fatto dopo 18 mesi e la nostra sicurezza sempre appesa ad un filo e ci troviamo a leggere queste affermazioni? Con quale scopo???

Vogliamo azioni, con la A maiuscola come cittadini e giustizia fino in fondo andando a ricercare tutti, e dico tutti i colpevoli.

Sono anni che in questo paese ci vengono addosso “treni merci” ma si cercano purtroppo solo dei moscerini.

Solo azioni reali, concrete ed importanti verso una politica attenta solo ai bisogni della cittadinanza, vissuta nel senso nobile del termine, potranno diminuire la nostra  infinita sfiducia e disperazione.

Egle Possetti (Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi)

Redazione

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