Dal 13 al 23 gennaio 2025 il Pinerolese sarà al centro del mondo universitario. Pinerolo, Pragelato e Torre Pellice, assieme a Torino e Bardonecchia, ospiteranno i XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali. Gli stadi del ghiaccio di Pinerolo e Torre ospiteranno le qualificazioni di hockey su ghiaccio e Pragelato le gare di sci di fondo e biathlon.
Ieri il Palaghiaccio olimpico pinerolese ha ospitato una conferenza per lanciare la strada verso 2025. Dai sindaci e dagli organizzatori è partito un invito a imprenditori e realtà culturali e sportive a costruire eventi collaterali per promuovere il territorio.
Alla conferenza hanno preso parte oltre a Luca Salvai (Pinerolo), Giorgio Merlo (Pragelato), Marco Cogno (Torre Pellice), l’assessora pinerolese allo Sport Bruna Destefanis, la presidente dello Sporting Club Pinerolo Laura Muzzarelli, Riccardo D’Elicio (vice presidente vicario delle Universiadi di Torino 2025) e Paolo Verri (responsabile del programma culturale e dei progetti speciali per Torino 2025).
Salvai ha sottolineato come “le Universiadi sono una straordinaria opportunità per le ricadute che potranno avere sul tessuto sociale, economico ed associativo del Pinerolese. Ora, quel che dobbiamo fare è costruire una rete e creare un calendario di iniziative, eventi, manifestazioni che ci accompagnino alle Universiadi e ci permettano di vivere la loro atmosfera non solo nei dieci giorni di competizioni sportive che arriveranno qui”.
Merlo ha condiviso l’importanza di fare squadra e ha evidenziato la necessità “di risorse certe per prepararsi all’evento e di un’attenzione a come vengono spese, con uno sguardo al futuro”. Evitando cattedrali nel deserto e sprechi come per le Olimpiadi del 2006.
Cogno ha rilevato come un grande evento come questo sia “un’occasione unica per tornare a fare comunità. Mi ricordo le Olimpiadi del 2006, ci sentivamo tutti importanti, perché gli occhi del mondo erano su di noi.”
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