Due premi Nobel e il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, saranno tra gli ospiti, del Salone del Libro di Torino, che apre i battenti il 12 maggio prossimo.
Lo ha annunciato, la presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Giovanna Milella, che oggi ha illustrato cifre e contenuti della prossima buchmesse alla commissione del Cultura del Comune di Torino.
La presidente Milella ha ricordato il lavoro fatto "per mettere in sicurezza i conti del Salone e i suoi progetti per tutelare quello che considero, ha detto, un gioiello per Torino e l'Italia".
La presidente ha quindi ricordato l'opera di spending review da 900 mila euro, il recente ingresso nella Fondazione del Mibact e del Miur con conseguente ampliamento di risorse (300 mila euro l'anno per tre anni da ciascun ministero), e i bandi triennali per la ricerca di nuovi sponsor e partner privati che si conosceranno il 14 aprile.
Quanto invece ai contenuti, "è e resta la fiera degli editori", con il ritorno di Donzelli e l’inedita presenza della casa editrice La Conchiglia di Capri e con 21 nuove case editrici giovani all’Incubatore del Salone.
Trentotto, contro i 32 dello scorso anno, i Paesi presenti all’Ibf, l’International Book Forum. E, ancora, la Puglia come Regione ospite e la cultura araba come focus principale, con la presenza, fra gli altri, del direttore del Museo del Bardo di Tunisi.





