Si tirano le fila del discorso all'assemblea per la salvaguardia del Salone del Libro di Torino. L'editore Marco Zapparoli, in seguito alla decisione quasi totalmente unanime di far nascere l'associazione "amici del salone di Torino", esprime la propria approvazione per la stessa, sottolinenando quanto sia importante guardare avanti. In particolare, si rivolge a Giuseppe Laterza, in risposta alle polemiche da lui sollevate precedentemente: "Sono convinto che a lungo andare si tireranno dentro i librai e le scuole." Quasi a rassicurarlo, insomma.
Uno il nome maggiormente acclamato per rappresentare l'associazione stessa, quello di Giuseppe Culicchia, che potrebbe garantire continuità e dare rilevanza al nome stesso dell'associazione. Un po' confuse le proposte finali, tra cui quelle di alcuni editori di abbassare il prezzo del biglietto d'ingresso per catturare maggiormente l'attenzione del lettore-compratore, rendendo più accessibile la manifestazione anche ai piccoli editori. L'assemblea presente focalizza nuovamente l'argomento sull'associazione stessa, con le parole di Ernesto Ferrero:"Pensiamo prima a salvare il salone."