Eventi - 13 settembre 2016, 19:08

Il Centro per l’UNESCO di Torino presenta l’edizione 2016 de “La voce ai giovani”

Lunedì 19 Settembre alle 11 presso l'Istituto Europeo di Design inv ia San Quintino 39

Il Centro per l’UNESCO di Torino presenta l’edizione 2016 de “La voce ai giovani”

Con 4 incontri l’anno, il progetto permette agli autori di presentare al pubblico tesi di laurea su Torino ed il Piemonte per la valorizzazione del Patrimonio artistico, naturalistico ed umano della Regione.

Per il terzo incontro di questa edizione il tema sarà “Interior Design”, un omaggio alla città di Torino, nominata dall’UNESCO “Creative City of Design” per il 2014.

I due progetti presentati riguarderanno la ristrutturazione di una villa nella località di Fiano, in provincia di Torino, e la sua valorizzazione nel contesto ambientale e culturale della zona.

Il primo progetto è “UAO – Unità Autoproduzione Orticola”.

Presentato da Simone Lo Licco, Elisa Pozzi e Poonam Zaninetti, il progetto UAO propone un sistema di produzione agricola alternativa, realizzata nel rispetto del territorio con coltivazioni in serre tradizionali ed idroponiche. L’obiettivo è di ridurre al minimo l’uso di sostanze chimiche, ottenendo così produzioni che garantiscano contemporaneamente un alto rendimento e il rispetto per l’ambiente e per la salute dell’uomo, senza però dimenticare la qualità del prodotto finale: l’idea è infatti quella di creare una coltura agricola al servizio dell’alta ristorazione.

Il secondo progetto è invece intitolato “Gus.TO Fine Dining and Resort”, a cura di Giulia Alvarez Ledesma e Laura Viora.

Inserita in un contesto ambientale e culturale ricco ed attivo (il Circolo Golf Torino – La Mandria, il Golf Club Royal Park e il Parco Naturale La Mandria con il suo Castello, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO), la villa di Fiano sarà la protagonista di questo progetto: verrà infatti ristrutturata e trasformata in un ristorante fornito di una vasta area per l’autoproduzione e la coltivazione

diretta dei prodotti che verranno poi proposti nei piatti.

La ristrutturazione si pone come obiettivo la valorizzazione della bellezza naturale del luogo, proponendo quello che sarà un vero e proprio viaggio attraverso la cultura piemontese, la sua cucina tipica e la ricchezza del suo territorio.

Il “Gus.TO”, quindi, sarà non soltanto quello della cucina locale, ma anche il “buon gusto” del Castello e della zona circostante.

Interverrano la Presidente del Centro per l’UNESCO di Torino Prof.ssa Maria Paola Azzario ed i relatori e correlatori delle tesi Prof.ssa Sabina Bandiziol, Prof.ssa Alessandra Chiti e Prof. Luigi Ferrando.

L’evento è aperto al pubblico e gratuito

c.s.

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