Attualità - 22 settembre 2016, 07:30

Esami più veloci e meno invasivi per i giovanissimi pazienti della Radiologia del “Regina Margherita” di Torino

Inaugurate due nuova apparecchiature diagnostiche, acquistate grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo ed entrate in funzione grazie ad una generosa eredità di 150mila euro

L'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

L'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino

Specializzato nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura delle varie malattie dell'età infantile, l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino sarà ora anche in grado di offrire esami più veloci e meno invasivi (in fatto di radiazioni) ai giovanissimi pazienti della Radiologia pediatrica.

L'ospedale infantile si è infatti dotato di due apparecchiature radiologiche digitali Siemens di ultimissima generazione grazie ad un contributo della Compagnia di San Paolo, che ne ha coperto l'intero costo, ed ormai pronte ad entrare in funzione grazie ad una generosa eredità di 150mila euro che ne ha permesso il regolare funzionamento.

Un ulteriore passo in avanti per il “Regina Margherita”, che con i suoi professionisti, da tempo si impegna perché i bambini e ragazzi riescano a trovare un ambiente che risponda il più possibile ai loro bisogni, abbiano vicino genitori e amici e possano incontrare persone in grado di aiutarli a conoscere, affrontare ed accettare la complessità che li circonda. Animatrici, insegnanti, volontari, clown e cagnolini della pet therapy sono dei preziosi alleati di medici e infermieri, e garantiscono l'attività ludica e scolastica, momenti di intrattenimento e la realizzazione di progetti di umanizzazione.

Oggi in ospedale sono “entrate” due nuove apparecchiature diagnostiche e questo è un momento di grande gioia per chi fa dell’assistenza e della cura dei giovanissimi  uno scopo di vita. Tanto più che esso coincide – a dispetto della crisi economica che investe sempre di più la sanità pubblica - con
un momento di rilancio dell'ospedale, sempre più in grado di accogliere e curare bambini che arrivano anche da fuori regione.

S.O.

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