Economia e lavoro - 04 ottobre 2016, 06:00

A Moncalieri un altro centro commerciale?

Nell’area ex Altissimo la società Moriondofutura intende dare spazio alla grande distribuzione (Ld?), niente più abitazioni: divampano le polemiche

A Moncalieri un altro centro commerciale?

Le aree industriali dismesse a Moncalieri continuano a far discutere. Come i tentativi di riqualificazione messi in campo. Quello che investe il futuro della vecchia Dea vede la maggioranza politica che guida la città divisa, per l’area ex Altissimo, invece, si profila una soluzione diverso rispetto a quello che sembrava preventivato. Niente più abitazioni o palazzine residenziali: la Moriondofutura, società proprietaria della vecchia fabbrica di strada Genova, avrebbe deciso di puntare su un centro commerciale, probabilmente legato al marchio Ld.

Quei 4 mila metri quadrati fanno gola a molti e da molto tempo, eppure finora nulla si era mosso, così la Moriondofutura ha deciso di uscire dall’impasse e, dopo aver minacciato di adire le vie legali contro il Comune, ha presentato il progetto di riqualificazione dell’area: ora la trafila è la consueta. Prima occorre l’ok della Regione, con il superamento dei vincoli di impatto ambientale, poi toccherà alla municipalità di Moncalieri dare il via libera definitivo. Ma sul destino dell’area polifunzionale di borgata Moriondo non mancano le polemiche.

A Moncalieri c’è già un enorme sito commerciale come il 45° Nord appena fuori dalla città, un grosso supermercato del gruppo Lidl è stato recentemente autorizzato in corso Savona e ora si progetta altra grande distribuzione nell’area ex Altissimo. Una parte dei commercianti, già sul piede di guerra per i lavori che avevano oscurato per oltre tre mesi Porta Navina e l’accesso al centro città, vede come il fumo agli occhi questa soluzione, il capogruppo dei Cinque Stelle Luca Salvatore è critico (“serve un nuovo piano regolatore, non altre aree commerciali”), senza contare che anche una parte della maggioranza di centro sinistra non sembra entusiasta.

Una bella gatta da pelare per il sindaco Paolo Montagna. E, se dovesse arrivare il via libera della Regione, il comune di che dovrà poi concedere il permesso di costruire avrà comunque margini di intervento minori, trattandosi di un progetto di natura commerciale e non residenziale. Dopo tanto silenzio, ora tutti vogliono dire la loro sul progetto di riconversione della vecchia fabbrica di strada Genova. Intanto la Moriondofutura ha fatto il primo passo: la srl che ha sede in via San Domenico a Torino e opera dal 2004 nell’ambito della compravendita di beni immobili, dopo anni di stop intende andare avanti con l’ex Altissimo.

Massimo De Marzi

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