Moncalieri continua a dire di no al panino da casa. All’inizio dell’anno scolastico il comune, sulla tanto dibattuta questione della mensa, aveva emesso una nota in cui non riconosceva la possibilità di dare ai bambini il pranzo al sacco e si impegnava a seguire gli sviluppi della vicenda, informando le famiglie entro il 17 di ottobre.
Alla scadenza della data fissata, il sindaco Montagna ha spiegato le ragioni del suo perdurante no: in primis, perché la Corte di Cassazione, come da circolare del 14/10/2016, deve pronunciarsi ancora sul riconoscimento del diritto alla fruizione del ‘pasto domestico’. Di conseguenza, in attesa di disposizioni ufficiali, il Comune di Moncalieri e tutte le scuole coinvolte si stanno attivando al fine di verificare la disponibilità e l'idoneità di locali da adibire eventualmente al consumo del pranzo portato da casa.
L’amministrazione e le scuole coinvolte convocheranno le aziende appaltatrici del servizio mensa scolastica, congiuntamente con l'ASL di competenza, per acquisire il parere vincolante sull'idoneità igienico-sanitaria delle soluzioni precedentemente individuate. In attesa di ulteriori elementi e di notizie ufficiali, il comune e gli istituti scolastici si impegnano a informare le famiglie di eventuali novità entro lunedì 16 gennaio. Insomma, tutto rimandato (almeno) all’inizio del 2017, quando i bambini saranno quasi a metà dell’anno scolastico.
SU