Il progetto di interconnessione in sotterranea della linea ferroviaria Torino-Ceres al passante di Torino presentava, secondo la Città e la Giunta, numerose criticità relative, in particolare, alla gestione della viabilità superficiale tanto nella fase di cantiere quanto nella successiva sistemazione definitiva.
Ieri a Roma in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e con la Regione Piemonte sono state concordate alcune varianti progettuali per migliorare l’opera.
"Verrà realizzata", spiega l'assessore ai trasporti Maria Lapietra, "una viabilità alternativa che alleggerisca il nodo di corso Grosseto/corso Potenza sia durante le fasi di cantiere che ad opera realizzata, utilizzando quale asse di scorrimento est/ovest in via prioritaria Reiss Romoli, che sarà soggetta a riqualificazione".
"Un ulteriore intervento sulla viabilità", prosegue l'esponente della maggioranza, "riguarderà, inoltre, per l’asse nord/sud, il completamento di corso Venezia da via Breglio fino all’allacciamento con il raccordo autostradale della Torino-Caselle, asse fondamentale di accesso alla città".
"Durante le fasi di cantiere", prosegue l'assessore, "inoltre, si procederà subito alla demolizione del solo cavalcavia di corso Grosseto, lasciando fruibile per gran parte della durata del cantiere, e comunque fintanto che non sarà completata la copertura stradale del passante nordsud di corso Venezia, il tratto di cavalcavia Potenza-Grosseto".
"Tale accorgimento dovrebbe evitare la congestione del traffico durante le fasi di cantiere. Ad opera compiuta, infatti, questo tratto di cavalcavia sarà sostituito da un sottopasso veicolare nel tratto PotenzaGrosseto, garantendo così una migliore gestione della viabilità di superficie residuale".
"In base agli accordi", sottolinea Lapietra, "verrà inoltre mantenuta in attività l’attuale stazione ferroviaria Madonna di Campagna, la quale sarà collegata con un percorso pedonale protetto (tramite passerella o sottopasso) con la nuova fermata “Grosseto”, prevista all’altezza di via Lulli, dei treni da e per l’Aeroporto (Ceres). Tale intervento verrà effettuato in previsione di recuperare il vecchio tracciato in tunnel attualmente ferroviario (Madonna di CampagnaStazione Dora) con un servizio di ferrotramvia in sede protetta in modo tale da garantire un servizio per i quartieri di Borgo Vittoria, Aurora e la zona di Porta Palazzo".
"Infine il Comune di Torino insieme alla Regione studierà la sistemazione superficiale di corso Grosseto e della nuova fermata al fine di garantire la permeabilità pedonale, l’intermodalità e la sicurezza stradale, ovviando così alle carenze presenti nel progetto della precedente Giunta", conclude l'esponente della maggioranza.