“A luglio la mia giunta si è trovata a dover approvare i bilanci di GTT e Infra.To per non metterle in gravissima difficoltà rischiando di ridurre servizi essenziali per i cittadini”. Chiara Appendino interviene in prima persona, dopo l’accesso ieri delle Guardia di Finanza negli uffici comunali. Le Fiamme Gialle hanno chiesto i documenti relativi al bilancio 2015 di Palazzo Civico e delle Partecipate.
“Tra il bilancio 2015 di GTT e quello di Infra.To”, spiega il sindaco,” entrambi redatti sotto la precedente amministrazione, esiste un disallineamento. A luglio la mia giunta si è trovata a dover approvare i bilanci di queste partecipate per non metterle in gravissima difficoltà rischiando di ridurre servizi essenziali per i cittadini. Abbiamo immediatamente evidenziato e messo a verbale lo scostamento e la volontà di risolverlo e attivato le procedure per fare chiarezza”.
“Infatti, il 26 settembre,” continua Appendino, “il gruppo di lavoro di tecnici del Comune costituito su iniziativa della giunta ha iniziato la verifica di debiti e crediti esistenti tra la Città e le società partecipate e tra di esse, con riferimento al bilancio rendiconto 2015”.
“I tecnici”, evidenzia il primo cittadino, “hanno il compito di svolgere le analisi entro 45 giorni lavorativi e in base alle conclusioni a cui arriveranno si deciderà se sia necessario o meno affidare a una ditta esterna la ricognizione di eventuali crediti/debiti non conciliati, anche in accordo con la proposta di alcuni gruppi di minoranza alla delibera presentata dalla giunta”.
“Per queste scelte, dettate dalla prudenza e dalla volontà di chiarire la complessa situazione che abbiamo trovato al nostro insediamento, siamo anche stati criticati da alcuni esponenti dell'amministrazione precedente. Noi però continuiamo a lavorare e a tenervi informati”, conclude Appendino
Intanto è previsto un allargamento del pool di magistrati che in Procura si occuperanno dell'inchiesta sui conti del Comune di Torino. Nell’ambito delle indagini verranno poi ascoltati i funzionari e i dirigenti, che dovranno spiegare come sono stati redatti i bilanci.