Calcio - 25 ottobre 2016, 17:21

Presunte infiltrazioni mafiose nella tifoseria bianconera, Agnelli: "Nulla a che spartire con i gruppi del tifo organizzato"

Il numero uno della Juventus: "La Procura ha avviato un'indagine su alcune famiglie ritenute appartenenti alla 'ndrangheta e contesta il loro tentativo di infiltrazione nel bagarinaggio, ma nessun dirigente o dipendente della Juventus è indagato".

Presunte infiltrazioni mafiose nella tifoseria bianconera, Agnelli: "Nulla a che spartire con i gruppi del tifo organizzato"

"La Juventus non ha mai dato biglietti omaggio o fatto regalie a gruppi del tifo organizzato e abbiamo sempre operato nella piena condivisione e collaborazione con le forze dell'ordine e della sicurezza, e pertanto la società adotterà ogni iniziativa a sua tutela dal momento che nessun dirigente o dipendente della Juventus è indagato, e che quanti sono entrati in qualche modo nel processo lo hanno fatto come testimone e nulla più".

E’ un Andrea Agnelli a muso duro quello che ribatte colpo su colpo alle affermazioni fatte da un azionista, in merito all'inchiesta della Procura su presunte infiltrazioni mafiose nella tifoseria bianconera.

Il presidente della Juventus ha poi chiosato: "La Procura ha avviato un'indagine su alcune famiglie ritenute appartenenti alla 'ndrangheta e contesta il loro tentativo di infiltrazione nel bagarinaggio, ma nessun dirigente o dipendente della Juventus è indagato".

R.G.

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