Politica - 07 novembre 2016, 17:00

I portavoce del Movimento 5 Stelle salgono in treno per l' #iodicoNo TrenoTour

L'arrivo è previsto il 2 dicembre a Torino con l'evento finale in piazza San Carlo, dalle ore 17

I portavoce del Movimento 5 Stelle salgono in treno per l' #iodicoNo TrenoTour

I portavoce del Movimento 5 Stelle salgono in treno per l' #iodicoNo TrenoTour, che li porterà in giro per l’Italia a spiegare le ragioni del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre. Un lungo viaggio di oltre 6.000 chilometri su treni regionali e traghetti per tutta la penisola da Nord a Sud, Sicilia e Sardegna incluse con 47 tappe (una per ogni articolo della Costituzione devastato dalla controriforma Renzi-Verdini-Boschi) più l'evento finale a Torino. Saranno quindi 48 le cittadine italiane toccate. Si parte il 10 novembre da Aosta, mentre l'arrivo è previsto il 2 dicembre a Torino con l'evento finale in piazza San Carlo dalle ore 17. In Piemonte il #iodicoNO Treno Tour toccherà le piazze di Chivasso, Novara, Alessandria (1 dicembre ore 17).

 La prima tappa dell’ #iodicoNO Treno tour sarà ad Aosta alle ore 18, con un comizio in piazza Chanoux che vedrà la partecipazione dei portavoce Di Battista, Crimi, Della Valle, Beghin, Nesci , il consigliere regionale piemontese  Bertola e tanti altri.

Il giorno successivo, 11 novembre l’ #iodicoNO Treno Tour  si trasferirà nella prima mattinata in direzione Chivasso. Alle 10 i portavoce M5S incontreranno i cittadini con un comizio in piazza della Repubblica,  per poi ripartire alla volta di Novara con il treno in partenza alle ore 15.16 , dove alle 17 è previsto un comizio in piazza Cavour.

In serata il tour arriverà in Lombardia. Destinazione Monza. Partenza alle ore 19 dalla stazione di Novara e cambio a Milano.Alle 21 comizio a Monza in piazza Roma.

Nelle piazze d'Italia e a bordo dei treni regionali i portavoce nazionali, europei, regionali, comunali parleranno con i cittadini e spiegheranno loro l'inganno del quesito truffa della 'riforma' Renzi-Verdini-Boschi.

 Uno stravolgimento di ben 47 articoli della nostra Costituzione che toglierà potere decisionale al popolo con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini, immunità per consiglieri regionali e sindaci nominati senatori dai partiti e che dovranno fare il 'doppio-lavoro'. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati (se si fosse approvata la legge taglia-stipendi M5S si genererebbero 87 milioni di euro di risparmi senza toccare la Costituzione, 30 milioni in più della 'riforma' Renzi-Verdini-Boschi). Regioni ed enti locali vedranno inoltre esautorati i loro poteri in tema di difesa  ambientale e del territorio e saranno triplicate le firme per presentare leggi d'iniziativa popolare. Una controriforma a cui dire NO.

Nelle piazze e strade d'Italia e a bordo dei treni i cittadini potranno parlare con i portavoce M5S delle vere riforme che servono a questo Paese: lotta alla povertà e reddito di cittadinanza, una rete di trasporti locali efficiente, tutela del territorio, aiuti alle piccole e medie imprese, tutela del lavoro, lotta alla corruzione e le mafie, sicurezza.

Fabio Cipolla - Portavoce M5S Chivasso

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