Economia e lavoro - 09 novembre 2016, 14:14

Torino e la Mongolia si uniscono per lo sviluppo culturale: siglato il patto con Kharkhorin

La sindaca: "Siglare questo documento è il riconoscimento dello straordinario rapporto duraturo che si è creato tra l'Italia e la Mongolia".

Torino e la Mongolia si uniscono per lo sviluppo culturale: siglato il patto con Kharkhorin

"Questo è un inizio e non un punto d'arrivo". Con queste parole Chiara Appendino ha suggellato la firma del patto di collaborazione tra Torino e Kharkhorin. "È un grande onore, per me", ha commentato il sindaco, "siglare questo documento. È il riconoscimento dello straordinario rapporto duraturo che si è creato tra l'Italia e la Mongolia".

"Penso che la cooperazione internazionale", ha evidenziato Appendino, "sia fondamentale per lo sviluppo della città. Questo patto favorirà lo scambio e la collaborazione tra le istituzioni culturali dei rispettivi territori, inizialmente a vantaggio dei settori turistico e culturali, con progetti e corsi di formazione, studi storico-archeologici, culturali e interreligiosi". 

Il primo atto concreto è la mostra fotografica che verrà inaugurata questo pomeriggio  al Mao "Un tesoro nella steppa. Il monastero di Erdene Zuu in Mongolia". 

"L'accordo ci consente di dimostrare che è forte la volontà di collaborare allo scopo di stringere ancora di più i rapporti ed estenderli anche ad altri ambiti per favorire investimenti e creare opportunità di sviluppo", ha concluso il sindaco. Si tratta del primo accordo siglato da Chiara Appendino.

Cinzia Gatti

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