Aurora / Vanchiglia - 14 novembre 2016, 13:30

Test HIV e prevenzione al campus Luigi Einaudi: le lunghe trattative per il sì

In vista della "testing week", la settimana contro HIV ed epatite, test gratuiti in aula, fornendo personale medico qualificato e specializzato, con l'aggiunta di un supporto psicologico nel caso di esito positivo

Test HIV e prevenzione al campus Luigi Einaudi: le lunghe trattative per il sì

Da anni l'associazione LILA Piemonte si batte per contrastare la disinformazione sull'HIV, malattia infettiva che colpisce soprattutto i giovani nella fascia d'età 20/30 anni. Ed è per questo che è nata l'idea di una collaborazione con l'Università di Torino, ed in particolare col collettivo LGBT. In vista della "testing week", la settimana contro HIV ed epatite, i ragazzi del collettivo e LILA hanno pensato bene di offrire test gratuiti in aula, fornendo personale medico qualificato e specializzato, con l'aggiunta di un supporto psicologico nel caso di esito positivo. 

"Tutto a norma. L'idea era che i test venissero fatti in auletta, nella palazzina Einaudi. Ci serviva però uno spazio in cui poter fornire i risultati in completa privacy. Per questo LILA ha chiesto un'ulteriore sala all'università, i cui capi dipartimento hanno risposto dopo dieci giorni, negandoci qualsiasi richiesta, sostenendo che quello universitario non è affatto un luogo idoneo a tali attività. Avremmo solo potuto distribuire materiale informativo", dice Ilaria, una delle ragazze del collettivo in questione. "Non ci siamo arresi, anche perché LILA è un'associazione altamente specializzata in questo, tant'è che effettua questi tipi di test anche davanti alle discoteche."

Dopo l'ennesima e-mail da parte dell'associazione per spiegare tali motivazioni, e l'ennesimo no di Ferrara, uno dei capi dipartimento, tramite il movimento "studenti indipendenti" e grazie al CUG (comitato unico di garanzia) il collettivo è riuscito a mettersi in contatto con il rettore, che ha ribaltato la sentenza, accordando un ulteriore spazio per analizzare i test. "Il 14 novembre quindi ci sarà la proiezione di un film che tratterà tale tematica, il 21 invece si potrà fare il test, completamente gratuito. È importante che i ragazzi sappiano di cosa stiamo parlando e che preservino la propria vita e quella degli altri", conclude Ilaria. 

Gloria Ferrari

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