Attualità - 22 novembre 2016, 17:30

Approvato l’assestamento del bilancio del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale del Piemonte restituirà alla Giunta la cifra di 6 milioni e 700mila euro, l’avanzo di amministrazione derivato dalla riduzione dei cosiddetti costi della politica

Approvato l’assestamento del bilancio del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale del Piemonte restituirà alla Giunta la cifra di 6 milioni e 700mila euro, l’avanzo di amministrazione derivato dalla riduzione dei cosiddetti costi della politica. È quanto emerge dall’assestamento del bilancio di previsione per il triennio 2016-2018 dell’Assemblea, approvato martedì 22 novembre con trenta voti favorevoli e sette astenuti.

Come noto, lo stesso Consiglio regionale negli ultimi anni aveva apportato tagli alle indennità dei consiglieri regionali, abolito i vitalizi e ridotto sensibilmente le spese dedicate a supportare l’attività dei gruppi consiliari e degli eletti, comprese quelle per il personale a tempo determinato o dei collaboratori.

“Oggi si può affermare che il Consiglio regionale ha lavorato bene, dando continuità al percorso virtuoso intrapreso già da alcuni anni rispetto alla riduzione e al contenimento dei costi della politica. In un momento in cui il Paese si trova ad affrontare una situazione di particolare difficoltà è giusto rendere ancor più trasparenti i nostri comportamenti eliminando quello che poteva essere percepito come uno scarto, tra i sacrifici a cui sono chiamati i cittadini e i costi dalle istituzioni. All’avanzo di 6 milioni e 700mila euro, frutto di economie di spesa del 2015, il Consiglio è infatti riuscito ad aggiungere un ulteriore risparmio a carico della Regione di oltre 600 mila euro, per effetto della riduzione delle indennità e dei rimborsi dei consiglieri”  ha evidenziato il presidente dell’Assemblea.

Ha poi annunciato che anche in queste ultime settimane di metà mandato, l’Ufficio di Presidenza lavorerà per garantire la maggiore trasparenza e rintracciabilità delle risorse.

L’atto approvato ripartisce anche la cifra avanzata nelle seguenti finalità: politiche socio-sanitarie, cultura, ambiente, diritto allo studio e prevenzione antisismica negli edifici scolastici piemontesi. La somma di 500mila euro è stata invece destinata al sostegno delle popolazioni colpite dal recente e devastante evento sismico nell’Italia centrale. Lo stesso costituirà parte integrante e sostanziale dell’assestamento al bilancio della Regione.

Nel corso del dibattito, i consiglieri del M5S - come era già avvenuto in Commissione - hanno più volte posto la questione politica di non essere rappresentati nell’Ufficio di Presidenza, creando pertanto quello che hanno definito un evidente squilibrio. Altro tema oggetto di discussione è stato quello della revisione della norma sui vitalizi, cambiando il sistema da retributivo a contributivo.

Gli stessi, unitamente ai colleghi del gruppo di Forza Italia, hanno poi ribadito la necessità di rivedere le modalità di concessione dei contributi per associazioni, enti e Comuni da parte del Consiglio regionale.
Sono poi stati approvati atti d’indirizzo collegati. Si tratta dell’ordine del giorno proposto dal Gruppo del Partito Democratico e sottoscritto da tutte le altre forze politiche, per chiedere interventi a sostegno dei Vigili del Fuoco volontari del Piemonte; degli ordini del giorno del Gruppo M5S, rispettivamente per rendere accessibili e di facile consultazione sul sito istituzionale del Consiglio regionale i criteri e le modalità di erogazione dei contributi da parte dell’Ufficio di Presidenza e degli Organismi consultivi, e per la pubblicazione, sempre sul sito, dei verbali integrali di tutte le sedute delle commissioni consiliari.

c.s.

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