Un novello "Gesù Cristo" un po’ hipster e una "Madonna" botticelliana, entrambi con un preservativo dietro la testa, a mo’ di aureola. Sono questi i protagonisti di una campagna, volutamente provocatoria ed ironica, lanciata dall’europarlamentare torinese del Pd Daniele Viotti. Accanto ai volti dei due giovani sui manifesti, affissi da mercoledì nelle principale stazioni della metropolitana, anche lo slogan “Mettitelo in testa”.
Un’iniziativa in occasione del 1° dicembre, giornata mondiale contro l'Aids."Sono lontani gli anni in cui l'impegno verso la prevenzione e la sensibilizzazione sul tema erano alti - dichiara Viotti - ma il problema non è risolto. Anzi".
In base al servizio regionale di epidiomologia si registrano, solo in Piemonte, 250 nuovi casi ogni anno solo in Piemonte e 9 su 10 sono dovuti a rapporti sessuali non protetti. Le persone affette da Hiv nella nostra Regione sono circa 9mila. A questi si aggiungono i dati nazionali che vedono l'Italia al 12° posto in termini di incidenza hiv tra le nazioni dell'Unione europea. La maggior parte delle nuove diagnosi di infezione da hiv è attribuibile a rapporti sessuali senza preservativo, che costituiscono l'84,1% di tutte le segnalazioni.
"L'Aids”- continua Viotti – “è una malattia che è ancora viva e lotta contro di noi. Mai come oggi - tra bufale su internet, le paure che ritornano e oscurantismi di vario livello - è necessario ribadire il concetto: proteggiamo noi e chi ci sta intorno. Non dobbiamo avere paura di essere noi stessi e vivere l'amore come meglio crediamo. Possiamo essere tutto quello che vogliamo, ma facciamolo per bene. E facciamolo protetti con un preservativo. Senza nessuna vergogna. Mettiamocelo in testa."
La campagna è costituita da manifesti che da martedì sono apparsi nelle stazioni metro di Torino e poco per volta copriranno i bus e le strade del capoluogo piemontese. Tra qualche giorno usciranno anche in Lombardia.