Attualità - 29 novembre 2016, 19:00

Eternit bis, Quirico: "Non abbandoniamo le vittime alla prescrizione e lavoriamo sul Testo Unico"

"Più attenzione sui processi, bonifiche e benefici per le vittime"

Eternit bis, Quirico: "Non abbandoniamo le vittime alla prescrizione e lavoriamo sul Testo Unico"

Questo pomeriggio, nell’ambito del processo Eternit bis, il Tribunale di Torino ha infatti stabilito che il miliardario svizzero Stephan Schmidheiny non sarà processato per omicidio volontario, bensì per l’omicidio colposo delle 258 vittime da amianto. Se ne occuperanno quattro tribunali: quelli di Vercelli (per le 243 vittime da amianto di Casale Monferrato), Reggio Emilia (stabilimento di Rubiera, per 8 casi), Napoli (Bagnoli, per 2 casi) e Torino (2 casi). Tre i casi prescritti.

“Siamo preoccupati – dichiara Massimiliano Quirico, direttore di Sicurezza e Lavoro – che le altre Procure a cui oggi sono stati rimessi gli atti possano non avere i mezzi per portare avanti il lavoro svolto a Torino, mettendo a rischio prescrizione i nuovi procedimenti. Ci auguriamo che l’attenzione sui quattro processi rimanga alta e che le vittime siano assistite anche dalle Istituzioni”.

“Nonostante l’interessamento annunciato e la costituzione dello Stato come parte civile nel processo  – conclude Quirico – non sono stati ottenuti i risultati sperati. Ci auguriamo una celere approvazione del Testo unico sull’amianto per raggiungere almeno tre risultati: certezze nei procedimenti giudiziari per dare giustizia a chi la attende da decenni, interventi strutturali per le bonifiche da amianto e un programma di sorveglianza sanitaria per gli esposti all’amianto”.

Il processo Eternit bis e il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro verranno affrontati durante le Settimane della Sicurezza (dal 5 al 18 dicembre 2016), che verranno presentate nella conferenza stampa di lunedì 5 dicembre 2016 alle ore 11.00, nel grattacielo di piazza Castello 111 a Torino, presso la sede di Reale Mutua Agenzia Principale Torino Castello.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU