Attualità - 01 dicembre 2016, 15:48

Nosiglia: "Natale è il momento di stare insieme in famiglia, non davanti al pc"

Lettera dell'arcivescovo di Torino alle famiglie in avvicinamento alle festività di fine anno

Nosiglia: "Natale è il momento di stare insieme in famiglia, non davanti al pc"

Si avvicinano le feste e l'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ne ha approfittato per ricordare alle famiglie qual è il vero significato del Natale: "E' il momento per stare in famiglia e con gli amici, un momento in cui gustare la gioia dell'incontro, del dialogo, del fare festa insieme". Per questo, nella sua lettera 'Sto alla tua porta e busso' ha lanciato un invito indirizzato soprattutto ai più giovani: "Non isolatevi davanti al televisore, al tablet, alle consolle dei videogiochi".

Nosiglia si è rivolto ai ragazzi, invitandoli a sfruttare i giorni delle feste per "partecipare con gli altri ai momenti di gioco, di conversazione e di amicizia", ma ricordando anche che questo è "un tempo per stare di più con Gesù". L'arcivescovo di Torino nella sua lettera ha ricordato anche i valori del dialogo e dell'incontro, che vanno coltivati in modo particolare durante le festività di fine anno. "Spesso in casa è difficile ascoltarsi perché le cose da fare, le parole continue della televisione accesa, anche durante i pasti, impediscono di parlarsi e di ascoltarsi serenamente".

Un errore che non si deve commettere, per evitare che la famiglia perda il piacere di stare assieme: "Perché se si fa così, a poco a poco si diventa estranei in casa". Tra le mura domestiche, invece, il dialogo non deve mai mancare, per questo Nosiglia ha invitato le famiglie a farlo, specialmente a Natale.

r.g.

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