Eventi - 14 dicembre 2016, 11:15

“Giulietta e Romeo” al Teatro Murialdo di Torino

Giovedì 15 dicembre alle ore 21

“Giulietta e Romeo” al Teatro Murialdo di Torino

Giovedì 15 dicembre alle ore 21, presso il Teatro Murialdo di Torino, andrà in scena una delle più belle produzioni di Teatro Blu “Giulietta e Romeo”, uno spettacolo originale ispirato alla tragedia di W. Shakespeare scritto, diretto e interpretato da Silvia Priori e da Roberto Gerbolès. La serata è presentata nell’ambito di Terra e Laghi - Festival internazionale di Teatro nella Macroregione Alpina, promosso da Teatro Blu di Varese (Italia), progetto culturale di eccellenza per Regione Lombardia e Regio Insubrica che insieme a Fondazione Cariplo e Fondazione Comunitaria del Varesotto sono fra i maggiori sostenitori.

Il Festival, presentato in anteprima il 23 maggio 2016 al Bozar di Bruxelles per le delegazioni europee, è stato apprezzato per le sue finalità rivolte a diffondere il teatro, a valorizzare le risorse della Macroregione Alpina e a promuovere un turismo culturale. E' stato considerato da taluni un progetto monumentale per la densità degli enti pubblici e privati che vi aderiscono, circa un centinaio, per la sua estensione geografica che abbraccia oltre all' Insubria 7 Regioni italiane ( Lombardia, Piemonte, Valle D' Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia) e 6 Nazioni europee (Italia, Svizzera, Francia, Germania, Austria, Slovenia) con più di 80 spettacoli da giugno a dicembre 2016 nelle più belle location di EUSALP.

“Giulietta e Romeo” che annovera più di 300 repliche in tutta Europa, racconta un amore romantico e puro, che nasce per condannare gli eterni conflitti di potere e che si esprime andando oltre le convenzioni, oltre le imposizioni e gli interessi di parte. La messa in scena sottolinea l' importanza della comunicazione fra genitori e figli, la cui mancanza ha fatto sì che si compisse una vera e propria tragedia tra i protagonisti della pièce. Un cast di attori talentuosi animati da una sapiente regia confeziona uno spettacolo di grande impatto emotivo e di sicura presa sul pubblico.

Le anime romantiche per eccellenza di Giulietta e di Romeo, accanto ai loro sepolcri tentano di risvegliare i  ricordi e di ripercorrere a ritroso la loro breve e tumultuosa esistenza per carpirne i significati più profondi e per scoprirne le trame più nascoste. Ha inizio così un’ analisi retrospettiva in cui i due protagonisti rivivendo i momenti più importanti della loro storia, cercano di trovare un senso alla loro tragedia, alle parole non dette, ai silenzi e alle paure. Un viaggio a ritroso, un volo tra ricordi  e desideri inespressi, tra silenzi e urla represse, tra il rimorso e la voglia di ricominciare tutto da capo. Una messa in scena ricca di  significati, situazioni e  immagini in cui sono stati privilegiati il valore e la forza dei sentimenti: la passione e l’ amore innocenti, lo slancio generoso per viverli, la giovinezza, in contrapposizione con una società in crisi, ingovernabile e rissosa.

I potenti rappresentanti delle famiglie nobili di Verona si scoprono incapaci di risolvere i conflitti sociali attraverso la tolleranza e la generosità d’animo delle persone sensibili, così come le lotte familiari non possono essere sedate con la necessaria sensibilità e disponibilità umana. Una pièce segnata da dolore, disperazione e morte, ma ricca di uno slancio vitale senza confronti. E’ dunque una città operosa e popolata da un’umanità volta al guadagno e alla ricerca del potere a fare da sfondo alla storia d’amore infelice dei due giovani appartenenti ai clan rivali dei Montecchi e dei Capuleti . L’ amore sorto improvvisamente come un fuoco  lascia il posto soltanto alla sofferenza e alla morte. Mano a mano che la storia si sviluppa cresce il dramma della mancanza della comunicazione, che sarà responsabile oltre che degli scontri tra i potenti anche della fine sventurata dei due amanti. I Capuleti e i Montecchi non sanno che i loro figli si sono innamorati, gli amici di Romeo non sono stati informati del loro matrimonio, la famiglia si Giulietta non sa che lei non può sposare Paride perché si è già sposata con Romeo: nessuno sa niente! e infine anche i due amanti cadranno vittime della mancanza di comunicazione e Romeo, non sapendo che Giulietta sta dormendo e che non è morta , si ucciderà trascinando la storia in tragedia. Ma le anime continuano ad aleggiare sopra  ogni cosa  e a sopravvivere nell’ amore che è eterno.

“Giulietta e Romeo” una storia che travalica ogni tempo e ogni confine, una storia di sempre, una storia che è un inno all' amore!

Ingresso libero

Per informazioni e prenotazioni: segreteriateatroblu@teatroblu.it – 0332 590592

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU