Politica - 14 dicembre 2016, 18:30

Bertola, Campo, Busto(M5S): "Polo fusione nucleare non sia trampolino di lancio per il deposito nazionale"

I consiglieri regionali M5S Piemonte, Bertola e Campo, e il deputato M5S, Busto, chiedono chiarimenti a Chiamparino sul polo fusione nucleare

Bertola, Campo, Busto(M5S): "Polo fusione nucleare non sia trampolino di lancio per il deposito nazionale"

 

"Chiamparino ha annunciato l'avvio di “una campagna di lobbying” per portare in Piemonte il progetto di un nuovo polo scientifico tecnologico sulla fusione nucleare. Un'idea che somiglia pericolosamente ad una parte del Deposito nucleare nazionale. Guarda caso il progetto del deposito prevede un Parco tecnologico di ricerca. Per di più la zona individuata, il casalese, è molto vicina all'ex centrale di Trino (VC) e all'Eurex di Saluggia (VC). Coincidenze? Non è dato saperlo. Chiediamo quindi a Chiamparino di chiarire se il polo scientifico sulla fusione nucleare sarà il trampolino di lancio per il Deposito nucleare nazionale. E' già pronta un'interrogazione a prima firma Giorgio Bertola da presentare in Consiglio regionale.

"Ricordiamo inoltre come lo stesso assessore all'ambiente Valmaggia abbia indicato, rispondendo ad una nostra precedente interrogazione, il vincolo di non idoneità dei soli siti ad oggi sede degli impianti nucleari a configurarsi come sede di Deposito Nazionale, lasciando così aperta la porta ad altre zone limitrofe. Da due anni Sogin ha redatto la Carta delle Aree Potenzialmente Idonee ad ospitare il Deposito Nazionale, ma attualmente risulta dispersa nei meandri del Ministero. Chiamparino dovrebbe quindi pretendere la pubblicazione della Carta visto che in Piemonte abbiamo 90.000 m3 di rifiuti radioattivi pari a circa il 75% dei rifiuti complessivi italiani per radioattività ed il 96% per volume ubicato tra Saluggia e Trino.

"Quando si parla di innovazione e ricerca scientifica condividiamo l’importanza di potenziare l’esistente ed attrarre nuovi investitori per creare un’offerta adeguata ai nostri ricercatori impiegati all’estero ad apprendere competenze che spesso restano proprio all'estero. E' altresì importante la ricerca sulla fusione nucleare. Chiamparino però non la racconta giusta anche sull’adeguata presenza logistica e di infrastrutture, perché dal 1987 l’Italia ha detto no allo sfruttamento dell’energia nucleare (poi ribadito nel referendum del 2011) e pertanto la ricerca si è arrestata a quella data."

Giorgio Bertola, Consigliere regionale M5S Piemonte

Mauro Campo, Consigliere regionale M5S Piemonte

Mirko Busto, deputato M5S

c.s.

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