"Capitolo Cavallerizza reale. Si riparte da zero e si resta a zero". A dirlo è il consigliere comunale Mimmo Carretta, che ieri è intervenuto in consiglio comunale sul recupero dell'immobile storico sito nel centro cittadino.
"Nelle comunicazioni in aula tutte "chiacchiere e distintivo" del vice sindaco Montanari", prosegue l'esponente Dem, "tanti paroloni al vento: decartolarizzazione, valorizzazione del bene comune e gestione partecipata.
Clima da collettivo anni '70, tanta fuffa e strizzattine d'occhio agli occupanti e ai solerti consiglieri pentastellati che animano le loro assemblee".
"Intanto negli spazi occupati", spiega Carretta, "si lavora abusivamente per sistemare gli spazi. Intanto il Teatro Stabile aspetta. Intanto aspettano le banche e cassa depositi e prestiti procederà da sola".
"Nessuna parola su dove reperire i 50 milioni necessari per ristrutturare l'opera, quali funzioni darle e come manterla. Nessun accenno sui tempi: vedremo, faremo tavoli, valuteremo. Niente di niente, come da programma. Si riparte da zero per non fare niente", conclude il consigliere Dem.